Viterbo, 30enne sequestrata e violentata per 2 giorni: scatta la denuncia. La terribile ricostruzione dei fatti
Drammatico episodio di violenza e abuso registrato a Viterbo: confessione shock di una trentenne di origine sudamericana. La donna, dopo essersi recata al pronto soccorso della Tuscia in evidente stato confusionale, ha raccontato della sua tragica esperienza. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, subito dopo essere scesa dal treno presso la stazione di Viterbo sarebbe stata avvicinata da due uomini che l’hanno costretta in casa per due giorni, approfittando di lei.
Una dinamica dei fatti davvero devastante: secondo il suo racconto, infatti, la ragazza sarebbe arrivata a Viterbo per trascorrere un paio di giorni a casa di un’amica. L’inizio del declino è stato registrato fuori dalla stazione, quando due uomini l’avrebbero avvicinata e convinta a seguirli inizialmente in un angolo limitrofo alla ferrovia e poi obbligata con la forza ad entrare in macchina. Giunti in un appartamento del centro storico, avrebbero approfittato di lei a turno per quarantott’ore.
Come si stava menzionando in precedenza, registrato un crudele atto di violenza e abuso ai danni di una trentenne di origini sudamericane. A denunciare l’accaduto è stata proprio la donna, arrivata in stato di choc al pronto soccorso della Tuscia: abiti lacerati e volto decisamente provato. La ragazza ha avuto la forza di denunciare e di ricostruire, presso il comando dei carabinieri, la dinamica dei fatti. È proprio fuori la stazione di Viterbo che è iniziato il suo calvario.
Secondo quanto riportato sarebbe stata avvicinata da due uomini che l’hanno costretta con la forza ad entrare in macchina; successivamente si sarebbero diretti verso l’abitazione di uno dei due, dove per quarantott’ore la ragazza ha subito violenza fisica e maltrattamenti. Riuscita a scappare, in un momento di assenza dei due carnefici, la donna si sarebbe riversa in strada chiedendo aiuto a dei passanti che le hanno prestato soccorso.
Giunta in ospedale con i vestiti distrutti e in evidente stato di spavento e shock. Attualmente sono in corso le indagini da parte dei carabinieri di Viterbo che stanno analizzando attentamente le parole della donna. Sembrerebbe, infatti, che ci siano dei punti ancora non chiari e da valutare con particolare cura. Subito dopo le visite preliminari, la donna sarà nuovamente ascoltata dagli inquirenti.
Occorrerà, infatti, attendere i prossimi sviluppi per capire quanto accaduto realmente alla trentenne di Viterbo. Nel frattempo restano da chiarire alcune zone d’ombra della sua ricostruzione.