Avere un metabolismo lento può contribuire all’aumento di peso e rendere difficile perderlo quando siamo a dieta, ma non con questi consigli!
Tutti sappiamo che il metabolismo è il complesso meccanismo con cui il nostro organismo trasforma il cibo nell’energia necessaria a mantenere le nostre funzioni vitali. Un corpo, infatti, deve poter mantenere costante la temperatura degli organi interni, deve poter respirare, digerire, pensare, muoversi e via dicendo.
Per queste ragioni, pur non facendo attività fisica, il nostro corpo brucia calorie. Tale meccanismo prende il nome di metabolismo basale, che sta appunto a indicare la quantità di calorie che bruciamo anche stando a riposo. Esso è proprio di ogni individuo, ma la sua efficienza differisce in base a numerosi fattori: per questo alcune persone avranno un metabolismo veloce e altre un metabolismo lento.
A influenzare la nostra capacità di bruciare e produrre energia concorrono l’età, il sesso, i dosaggi ormonali o la composizione corporea. Quest’ultima in particolare può avere prevalenza di tessuto muscolare o di tessuto adiposo: il primo brucia fisiologicamente più energia, per questo le persone con una percentuale di tessuto magro avranno un metabolismo più attivo. Il secondo è più passivo e, in generale brucia meno calorie del muscolare.
Per questa ragione lavorare sui muscoli può essere una buona soluzione per velocizzare un metabolismo lento. Con l’attività fisica si può andare a sciogliere il tessuto adiposo e a costruire massa muscolare, in tal modo inizieremo a bruciare più calorie. Ma non solo, poiché esistono anche altri modi per velocizzare il nostro metabolismo.
Oltre che sull’attività fisica, infatti, è bene agire sulla propria alimentazione e sui nostri livelli di idratazione. Bere molta acqua, ad esempio, contribuisce a mantenere attive le nostre funzioni fisiologiche; inoltre alcuni studi hanno dimostrato come bere almeno 6 – 8 bicchieri di acqua al giorno aiuti a sciogliere il grasso addominale.
Anche il consumo di cibi termogenici può aiutarci a dare un boost di energia al metabolismo. Con questa espressione si fa infatti riferimento ad alcuni alimenti che aumentano temporaneamente il tasso metabolico. Ne sono esempi alcune spezie, come la cannella, lo zenzero o il pepe di Cayenna. Inserirle nei propri pasti può essere una buona idea per risvegliare il metabolismo.
Anche un buon apporto di proteine nei pasti può risultare utile da diversi punti di vista: innanzitutto nel rinforzare i muscoli, che, ricordiamo, bruciano più calorie del tessuto adiposo. In secondo luogo nel prolungare il nostro senso di sazietà e nell’aiutarci a evitare spuntini non preventivati.
Ma attenzione, perché negli spuntini, a volte, non c’è niente di male: e anzi mangiare spesso e in quantità ridotte può mantenere attivo il metabolismo e regolarizzare la quantità di zuccheri nel sangue.