Un uomo è stato trovato ubriaco in casa sua, ma la polizia ha deciso di ritirargli la patente: la vicenda sta facendo il giro del mondo.
In questi giorni, le pagine di cronaca dei giornali di tutto il mondo hanno riportato una storia che ha dell’incredibile. Un uomo era in casa, visibilmente alterato dall’alcool, ha ricevuto la visita della polizia. Nonostante l’uomo si trovasse in casa sua, gli è stata ritirata la patente: “la legge è questa”.
La storia di un uomo, che ha perso la patente perché ubriaco in casa propria, sta facendo scalpore in tutto il Paese. Questo episodio, all’apparenza innocuo, ha scatenato una serie di discussioni e polemiche riguardo alla severità delle leggi sulla guida. La faccenda, da molti ritenuta strana e bizzarra, non è accaduta in Italia, ma in Svizzera. Tutto è cominciato ad Arbon, nel cantone Turgovia, dove l’uomo stava festeggiando la nascita del figlio insieme ad alcuni amici.
La serata era all’insegna della gioia e del divertimento, e molti degli invitati, padrone di casa compreso, hanno alzato il gomito più del dovuto. L’ubriachezza ha ben presto lasciato spazio a schiamazzi per i quali è stata chiamata la polizia ad intervenire. La festa infatti è stata interrotta dall’intervento degli agenti a seguito delle chiamate dei vicini di casa che si lamentavano del rumore proveniente dalla festa.
Quando gli agenti sono arrivati sul posto, hanno notato che l’uomo sembrava visibilmente alticcio. Nonostante non fosse alla guida di un veicolo e in casa propria, gli è stato richiesto di sottoporsi a un test dell’alcol. Il risultato ha rivelato un tasso alcolemico superiore al limite legale, e questo ha portato al ritiro immediato della sua patente di guida. L’uomo si è trovato così in una situazione paradossale: pur trovandosi nel proprio salotto, lontano da qualsiasi veicolo, è stato sanzionato come se avesse commesso una grave infrazione stradale. Questo evento ha sollevato una serie di domande sulle leggi svizzere in materia di alcool e guida.
Anche se l’uomo ha contestato il provvedimento e ha cercato di dimostrare la sua idoneità alla guida attraverso esami medici e ricorsi legali, le autorità non hanno cambiato decisione. Questo ha portato non solo a un forte stress emotivo per l’uomo e la sua famiglia, ma anche a ingenti costi legali per cercare di far valere i suoi diritti. Questa storia ha fatto trapelare la rigidità di alcune leggi svizzere e molte persone non credono sia stato giusto ritirare la patente all’uomo, visto che effettivamente si trovava in casa e non alla guida.
Non c’è stata una reale distinzione dalle norme civili al codice della strada svizzero, una situazione che in molti ritengono surreale. Secondo gli esperti, la legge svizzera prevede il ritiro preventivo della patente anche in casi come questo, in cui non vi è alcuna prova di guida in stato di ebbrezza. Tante persone ritengono che questa storia rifletta la necessità di alcune modifiche da fare, bisognerebbe infatti tener conto delle circostanze specifiche quando c’è un reato.