Un uomo di 49 anni è stato trovato privo di vita ieri pomeriggio sul terrazzo del condominio dove viveva a Faenza, in provincia di Ravenna. Indagini in corso.
Agghiacciante scoperta a Faenza, in provincia di Ravenna, dove ieri pomeriggio un uomo di 49 anni è stato trovato senza vita sul terrazzo di una palazzina. A trovarlo un condomino che, dopo aver sentito un forte odore provenire proprio dal terrazzo, ha deciso di andare a controllare.
Intervenuti sul posto gli agenti della Polizia di Stato, il personale della Scientifica ed il medico legale che hanno condotto tutti i rilievi del caso. Dai primi riscontri, sembra che l’uomo fosse deceduto da alcuni giorni, forse una settimana. Ancora sconosciute, però, le cause su cui faranno chiarezza le indagini ed i successivi esami. Non si esclude ad ora nessuna pista.
La Polizia di Faenza sta indagando sulla morte di Stefano Bandini, 49enne trovato morto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 1 novembre, sul terrazzo della palazzina dove abitava, nel quartiere Borgo del centro in provincia di Ravenna.
La chiamata alle forze dell’ordine è arrivata da un vicino di casa che, sentendo un odore acre provenire dal terrazzo, è salito sul tetto rinvenendo il cadavere del 49enne, accanto solo uno stendino. Immediatamente la chiamata alla Polizia.
Presso il condominio di via Boschi, sono arrivati il medico legale, gli agenti della Polizia ed i colleghi della Scientifica. Secondo i primi accertamenti, come riporta Il Resto del Carlino, Bandini era ormai deceduto da alcuni giorni, probabilmente da una settimana. Non è chiaro, però, cosa possa aver provocato la morte, ma sul corpo non sarebbero stati rinvenuti evidenti segni di violenza. Nelle prossime ore, l’autorità giudiziaria potrebbe disporre l’esame autoptico sulla salma, i cui risultati potrebbero fornire maggiori dettagli sull’accaduto. Per ora, gli inquirenti non escluderebbero nessuna ipotesi sul caso.
Nell’appartamento di Bandini, al secondo piano dell’edificio, è stato trovato il suo cane che è stato in un primo momento affidato ai vicini e successivamente ai familiari. Sotto shock i residenti del condominio, ma anche tutto il quartiere di Borgo, dove il 49enne era molto conosciuto.