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Fitness e Salute

Tre tazzine di caffè allontanano il rischio di infarto e ictus: lo studio

Un recente studio rivela qualcosa di interessante per chi ama il caffè: tre tazzine al giorno allontanano dal pericolo di infarto e di ictus.

3 tazzine di caffè per prevenire infarto e ictus (Canva) GRAZIAMAGAZINE.IT

Il caffè, per la maggior parte degli italiani, è un piacere irrinunciabile. Iconica bevanda del nostro Paese, quando ci si dà appuntamento spesso si utilizza la formula “ci vediamo per un caffè“, anche se magari poi al bar qualcuno prende altro.

Varie scuole di pensiero per tanto tempo hanno affermato che il consumo di caffè ha molti effetti collaterali, ma in realtà sembra avere anche degli incommensurabili vantaggi.

Buone notizie quindi per gli amanti del caffè: uno studio dà il via libera a bere 3 tazzine al giorno. È quanto riporta la Fondazione Veronesi riprendendo la ricerca effettuata di recente da alcuni studiosi coreani.

Si tratta di un approfondito studio condotto dai ricercatori del Kangbuk Samsung Hospital di Seoul, che è stato anche pubblicato nella rivista scientifica Heart.

La caffeina, tanto demonizzata in passato, non farebbe poi così male, anzi. A far male è il suo consumo eccessivo. Moderatamente, nella misura che è stata fissata a 3 tazzine al giorno, regala dei benefici incredibili, oltre al piacere per chi beve caffè.

Protetti dalle malattie cardiovascolari con il caffè: i risultati di uno studio

Il caffè alleato per la salute (Canva) GRAZIAMAGAZINE.IT

Lo studio ha riscontrato la capacità del caffè di prevenire l’arteriosclerosi. Se il consumo della bevanda è moderato sembra esserci una minore incidenza di arteriosclerosi delle arterie coronariche.

Malattie cardiovascolari di grande rilievo e gravità come l’infarto e l’ictus cerebrale potrebbero essere scongiurate.

La ricerca si è concentrata su un campione di 25 mila persone in buona salute con un’età media di 41 anni, tutti coreani.

Tutti con uno stile di vita comune ma con abitudini differenti per quanto riguarda il consumo di caffè. L’obiettivo della ricerca era la valutazione del rapporto tra il caffè e il calcio coronarico, che è un indicatore precoce della formazine di arteriosclerosi nelle arterie che servono il miocardio.

Circa 3 tazzine, ma è stata avanzata addirittura l’ipotesi di 5, è la quantitià giornaliera di caffè che servirebbe per proteggere le arterie dal pericolo della formazione di placche, occlusioni dannose.

Anche un’analisi pubblicata sull’European Journal of Epidemiology concorda sui benefici del caffè nella prevenzione di queste malattie ed anche di altre, come il tumore al colon-retto e quello al fegato. 

Non tutti indistintamente, in ogni caso, devono bere caffè in queste quantità. È raccomandato un consumo inferiore o nullo a chi soffre di disturbi del sonno, aritmie cardiache, alle donne in stato di gravidanza.

Influisce molto anche il tipo di caffè utilizzato, perché quello americano ha un contenuto maggiore di caffeina rispetto all’espresso italiano, circa il doppio (100- 120 mg).

Il caffè espresso ha minor caffeina di quello americano (Canva) GRAZIAMAGAZINE.IT

E del caffè si amano anche i suoi derivati, come la golosissima crema al caffè che soprattutto in estate molti preferiscono per le pause di relax al bar o in casa, facile da fare con questa ricetta.

Romana Cordova

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Romana Cordova