Tina Turner come da tutti conosciuta, aveva saputo trasformare il dolore in sorriso. Le ferite dell’anima di Anne Mae Bullock, il vero nome, la forza nel dolore, l’avevano piegata ma non spezzata. Lascia in eredità il rispetto per la musica.
Tina Turner scompare così, in punta di piedi dopo una carriera lungimirante e un carisma impeccabile. Cantante, compositrice e attrice, classe 1939, è considerata una delle artiste musicali più influenti e iconiche della storia, nota per la sua voce potente e la sua presenza scenica energica.
La sua carriera musicale è iniziata negli anni ’50 come membro del duo Ike & Tina Turner. Hanno ottenuto successo con canzoni come “River Deep Mountain High” e “Proud Mary”, la loro relazione personale era tumultuosa e si sono separati nel 1976.
Dopo la separazione dal marito, Tina ha intrapreso una carriera solista e ha raggiunto un enorme successo negli anni ’80 con l’album “Private Dancer”, che includeva hit come “What’s Love Got to Do with It” e “Simply the Best”. Ha continuato a produrre musica di successo negli anni successivi.
Scompare Tina Turner dopo una lunga sofferenza, dalla vita aveva avuto tutto al pari tra gioia e dolori
La splendida regina del pop è anche nota per le sue travolgenti esibizioni dal vivo. Due gambe scattanti e un fisico nervoso la seguivano senza mai stancarsi. Il suo sorriso rassicurante e un’energia invidiabile l’hanno accompagnata fino alla fine di poche ore fa.
Ha venduto oltre 200 milioni di dischi in tutto il mondo ed è stata premiata con numerosi riconoscimenti, tra cui otto Grammy Awards. Nel corso della sua carriera, ha influenzato molti artisti e ha lasciato un’impronta significativa nella storia della musica pop.
Tina ha ammesso in un suo libro di aver combattuto contro molti mali fisici: un ictus che l’aveva paralizzata ma grazie alla riabilitazione era riuscita a mettersi in piedi. Un cancro all’intestino che l’aveva tribolata. Soffriva di ipertensione che l’aveva portata ad avere seri disturbi ai reni.
Le fu consigliata la dialisi ma lei pensava al suicidio assistito. Il marito, Erwin Bach sposato in seconde nozze, le venne incontro con un dono d’amore: un suo rene. La Turner ha avuto il cuore spezzato due volte a causa della morte prematura di suoi due figli.
Nel corso degli anni, la tigre del palcoscenico ha affrontato diverse sfide personali, ma è riuscita a superarle e a rimanere una figura ammirata e rispettata nel mondo della musica. È una leggenda vivente e il suo impatto sulla musica e sulla cultura popolare rimarrà notevole per sempre.