I+TheBorderline+chiudono+il+canale%3A+%26%238220%3BMoralmente+impossibile+continuare%26%238221%3B
graziamagazineit
/theborderline-chiudono-canale-lasciano-roma/2412/amp/
Cronaca

I TheBorderline chiudono il canale: “Moralmente impossibile continuare”

Gli youtuber, dopo l’incidente mortale che li ha visti protagonisti, hanno preso una decisione drastica sul loro futuro.

Elena Uccello con Manuel e Aurora (Instagram) – GRAZIAMAGAZINE.IT

I TheBorderline, così si facevano chiamare Matteo Di Pietro, Vito Loiacono, Marco Ciaffaroni e Leonardo Golinelli, hanno chiuso il loro canale Youtube in seguito alla tragedia avvenuta mercoldì 14 giugno quando ha perso la vita un bambino di 5 anni.

Al volante Matteo Di Pietro e a bordo gli altri youtuber: avevano preso a noleggio un Suv Lamborghini per realizzare un contenuto che sarebbe dovuto diventare virale sul loro profilo social. Si trattava di una challenge che prevedeva la loro permanenza alla guida per 50 ore consecutive.

La sfida si è conclusa nel peggiore dei modi quando il ventenne che pilotava la vettura ha impattato contro una Smart ForFour all’incrocio tra via Archelao di Mileto e via di Macchia Saponara, nella zona di Casal Palocco a Roma.

A bordo dell’utilitaria Elena Uccello, 29 anni, insieme ai suoi figli Manuel, 5 anni, e Aurora, 3 anni.

Per il piccolo Manuel non c’è stato nulla da fare ed è morto sul colpo a causa del forte impatto con il Suv.

I TheBorderline lasciano la capitale

TheBorderline chiudono canale Youtube

Gli youtuber dopo l’incidente sono stati bersagliati da critiche e minacce di morte per aver ucciso un bimbo di 5 anni a causa delle loro sfide pericolose, realizzate per ottenere visualizzazioni e guadagni ‘facili’. 

Per questa ragione i quattro ventenni hanno deciso di chiudere il loro canale: “Nulla potrà più essere come prima” hanno commentato, specificando che il loro obiettivo era quello di ”offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano“.

Per questa ragione, in seguito alla tragedia, hanno comunicato che risultava ”moralmente impossibile proseguire il percorso” interrompendo ogni attività e rivolgendo il loro unico pensiero al piccolo Manuel.

Inoltre, è trapelato che Matteo Di Pietro avrebbe lasciato la Capitale, trasferendosi in provincia di Viterbo. Stessa decisione sarebbe stata presa da Vito Lo Iacono che, a detta di molti, sarebbe letteralmente sparito, probabilmente all’estero.

Matteo Di Pietro

I quattro ragazzi, infatti, al momento non sono soggetti a nessuna misura cautelare ma non è escluso che nei prossimi giorni gli inquirenti decidano di interrogare Matteo che con la Lamborghini viaggiava a più del doppio dei 30 km orari consentiti in quel tratto di strada.

 

Melissa Landolina

Published by
Melissa Landolina