Silvio Berlusconi, l’eredità lasciata al figlio Pier Silvio: “Lo sapevo da sempre”. Parole forti e piene di emozione
Lo scorso 12 giugno si è spento Silvio Berlusconi dopo lunghi mesi di ricovero causati da una brutta infezione polmonare. Senza alcun dubbio è stata una delle persone più influenti del nostro paese: politico ed imprenditore di grande successo, nonché quattro volte Presidente del Consiglio. Ricordato anche con l’appellativo di Il Cavaliere, inizia la sua attività nel campo dell’edilizia. È il 1975 quando fonda la Fininvest che diviene Mediaset nel 1993.
Parallelamente entra in politica e fonda il partito – noto a tutti – con il nome di Forza Italia. Nonostante i numerosi scandali, Berlusconi ha lasciato un’impronta molto importante nella legislatura italiana. Ricordiamo oltremodo la sua personalità così carismatica e coinvolgente, nonché uno stile di comunicazione molto diretto e focalizzato sull’obiettivo. Ha cambiato non solo il modo di vedere la televisione, ma anche di farla.
La notizia della sua scomparsa ha lasciato il mondo della politica e dello spettacolo di stucco: un fulmine a ciel sereno. Immediatamente presidiata la sua residenza di Arcore, dove si sono susseguiti Matteo Salvini e Giorgia Meloni – tra le tante personalità – per l’ultimo saluto. I funerali di Stato saranno celebrati giovedì 14 giugno alle ore 15:00 all’interno del Duomo di Milano.
Non sono mancate ovviamente parole di cordoglio da parte di tutti i membri dell’azienda Mediaset che, attraverso i loro social, hanno voluto ricordare e omaggiare ancora una volta Silvio Berlusconi. In una toccante lettera inviata al figlio Pier Silvio Berlusconi, questi ha sentito la necessità di coinvolgere tutti i suoi collaboratori, facendo sapere quanto il padre fosse orgoglioso di loro.
Pier Silvio non ha potuto trattenere l’emozione, specialmente in uno dei passaggi cruciali della lettera. “Sono orgoglioso di te e di quello che fai. E io ho sempre saputo benissimo che si rivolgeva a tutti noi”. Sono parole in cui Silvio Berlusconi non apprezzava semplicemente il figlio per il lavoro svolto in questi anni, ma si congratulava con tutta l’amministrazione e con tutti i collaboratori che quotidianamente si impegnano e lavorano con successo.
In ultimo l’imprenditore ha voluto lanciare un messaggio di speranza, sottolineando che è questo il momento per rimboccarsi ancora di più le maniche e per costruire un Gruppo sempre più forte e solido.