Perchè Sanremo è Sanremo, ma il regolamento no. Per la sua quinta edizione del Festival, il presentatore ha cambiato le carte in tavola: ecco tutte le novità.
Nel corso delle 73 edizioni della kermesse canora più famosa d’Italia, ne sono passati di conduttori, conduttrici e direttori artistici che hanno fatto la storia del Festival di Sanremo. Questo ha fatto sì che ogni personaggio lasciasse la propria impronta anche sulle regole di gestione del Festival. In particolare Amadeus, presentatore e direttore artistico da ben quattro edizioni cominciate nel 2020, si sta affacciando nella sua quinta esperienza sul palco dell’Ariston e per la 74esima edizione aveva già preannunciato grosse novità. Ma da poche ore sono realtà.
In programma dal 6 al 10 febbraio 2024, il presentatore ha infatti annunciato al Tg1 tutti i cambi che avverranno il prossimo anno, compreso il regolamento che subirà delle grosse variazioni rispetto agli anni precedenti. Il Festival di Amadeus è stato sotto le luci della ribalta, nel bene e nel male, per la sua modernità e soprattutto per il volere del suo comandante che ha voluto dare una sferzata al timone e portare la trasmissione ai giorni attuali unendo vecchie e nuove generazioni. E’ possibile consultare il nuovo regolamento del Festival sul sito ufficiale dal 10 luglio, ma Amadeus ha già provveduto ad anticipare tutte le modifiche. Vediamo nel dettaglio quali sono.
Le cinque serate più attese della televisione italiana stanno per subire una grossa ventata di cambiamenti. Infatti le novità principali riguardano il numero e l’ordine di esibizioni dei cantanti in gara, la serata dedicata alle cover e la giuria. I cantanti in gara quest’anno ne saranno 26, compresi i 3 finalisti di Sanremo Giovani, e si esibiranno tutti insieme durante la prima puntata del 6 febbraio, mentre 13 artisti si esibiranno nella seconda serata e l’altra metà nella terza serata. Ma anche la serata delle cover non è stata risparmiata dalle novità: gli artisti, infatti, nella quarta serata dedicata appunto alle cover non avranno più l’obbligo di rispettare i limiti temporali ma potranno essere affiancati da ospiti e interpretare canzoni di qualunque repertorio che sia italiano, internazionale o anche dal loro.
Questo di per sé è già un cambiamento che ha mandato in visibilio il pubblico, che sui social già sta commentando con grande favore. Ciò che però si può davvero definire una notizia senza precedenti è il cambio del regolamento per la giuria. Il numero delle giurie resta invariato a tre, ma cambia la sostanza: al Televoto e alla Giuria della stampa, tv e web si aggiunge infatti una Giuria delle Radio eliminando così del tutto la Giuria Demoscopica che accompagnava le altre due. La Giuria delle Radio sarà composta da emittenti radiofoniche, sia nazionali che locali, e la loro scelta avverrà in base ai criteri di rappresentanza sul territorio. Negli ultimi anni la trasmissione delle canzoni del Festival in radio ha così posto l’accento sulla loro importanza e su quanto i brani più ascoltati siano i veri preferiti dal pubblico.
Infine, si arriva al sabato 10 febbraio con la quinta ed ultima serata in cui, come da tradizione che qui non è stata modificata, si esibiranno tutti i 26 cantanti in gara, votati dal Televoto. Ma è qui che avviene l’altra novità. Dopo la seconda esibizione dei 5 primi classificati, le votazioni effettuate sino a quel momento verranno azzerate e ci sarà una nuova votazione ex novo da parte di tutte le giurie, Televoto, Giuria della Stampa e Giuria delle Radio, che proclameranno così l’artista vincitore in base al brano che otterrà complessivamente la percentuale di voto più alta.
Sistemato anche il regolamento, ciò che è atteso con maggiore trepidazione è la scelta dei cantanti in gara che avranno a che fare con le nuove indicazioni. Un lanciato Amadeus, anche dalle sue vacanze, non manca di stupire per la nuova edizione del Festival: di certo a breve lo farà di nuovo.