Il sale è onnipresente in cucina, ma è importante sapere che non bisogna mai aggiungerlo quando si cuoce un determinato tipo di alimento. Le conseguenze sono disastrose. Scopriamo di cosa si tratta.
Basta un pizzico di sale e subito anche i piatti più insipidi si ravvivano di un gustoso sapore. Pilastro di qualsiasi cucina, il sale permette inoltre di conservare i cibi. Noto come cloruro di sodio, chiamato nell’antichità oro bianco, spesso ti sarà capitato di non sapere bene quanto usarne in cucina.
C’è chi nel timore che faccia schizzare le calorie lo elimina del tutto, chi invece tende a esagerare pur di sentirne il gusto. La verità è che è sempre importante optare per una giusta via di mezzo.
Mettere troppo sale negli alimenti non fa di certo bene al nostro sistema circolatorio, mentre dall’altra parte eliminarlo del tutto ci fa perdere un’importante risorsa in termini di potassio.
Inoltre in alcune ricette il sale è un passaggio fondamentale. Ma non in tutte. Ci sono casi in cui aggiungerlo può davvero minare la riuscita del piatto. C’è un alimento specifico in cui questo è fatale: un particolare cibo, infatti, non richiede mai l’aggiunta del sale.
Tra i tanti trucchi in cucina, ci sono anche segreti che svoltano la vita ai fornelli. Uno particolare riguarda il sale e la sua non aggiunta in cottura ai legumi.
Semi commestibili, ricchi di proteine, i legumi sono ormai protagonisti delle tavole, permettendo di cucinare tante ricette golose, ideali anche per chi non mangia carne. Tuttavia c’è un aspetto importante riguardante i legumi. Nel caso in cui non si comprino già cotti, ma bisogna cucinarli si dovranno mettere in ammollo per molte ore. Bene, in questo caso, a differenza di quanto si possa pensare, non bisogna mai aggiungere il sale, come invece spesso viene fatto.
Questo ingrediente è da bandire all’inizio della cottura dei legumi e a metà, in quanto non fa altro che indurire la loro buccia.
Solo una volta che i legumi sono cotti, allora si possono salare a piacere a seconda del proprio gusto e dell’abbinamento a cui sono accostati. In questo modo li sentiremo saporiti senza inficiare la loro cottura.
Durante la fase di preparazione si possono invece aggiungere aglio o salvia oppure timo per aumentare la loro digeribilità, visto che per alcuni restano un po’ pesanti, finendo per starne alla larga. In questo modo li possiamo gustare a cuor leggerlo, digerendoli al meglio.