La “sa costedda” è una specialità sarda molto gustosa, una buonissima focaccia che viene da una specifica località. Ecco come prepararla.
Si chiama sa costedda o sa costedda cun tamata, ma comunemente viene chiamata anche pane con il pomodoro: è una focaccia tipicamente sarda e in particolare della località di Villasimius.
Pur trattandosi di una focaccia, è ben diversa dal solito tipo generalmente diffuso nel resto d’Italia. Certo, esistono vari tipi di focaccia, oltre alla classica alta e ben lievitata ce ne sono anche di basse e sottili, ma questa ha le sue peculiarità che la contraddistinguono.
La caratteristica principale è che la sa costedda ha il pomodoro come assoluto protagonista. Non solo ne determina il gusto e dona spiccatamente il colore rosso, ma è parte integrante dell’impasto e non solo usato come condimento o come aggiunta.
È molto importante che vengano usati pomodori ramati e che siano freschissimi. Gli ingredienti sono pochi altri e della classica cucina mediterranea.
Questa focaccia nasce come piatto povero, riesce a conquistare il gusto di molti, certamente dei turisti che visitano l’isola e la località in cui si produce questa specialità, oltre ai residenti che la amano da sempre.
La ricetta della sa costedda: ingredienti e preparazione
Non c’è lievito in questa ricetta, ma nonostante la mancanza di tempi di lievitazione si devono rispettare gli opportuni tempi di riposo in due fasi della lavorazione.
La preparazione è comunque abbastanza facile, non richiede particolari abilità culinarie, è un piatto semplice e alla portata di tutti. Si può servire la sa costedda tagliata in tranci come antipasto ma anche come piatto unico per cena.
Tutto quel che occorre è: 700 g di pomodori ramati maturi; 450 g di farina per pane; 2 spicchi d’aglio; 50 ml circa di olio extravergine di oliva; 1 cucchiaino di sale; q.b. di basilico fresco.
Per prima cosa si tagliano i pomodori in piccoli pezzetti e in una capiente ciotola si uniscono agli spicchi d’aglio tagliato in 4 parti.
Unire le foglie di basilico spezzettate, il sale e l’olio. Quindi attendere per un tempo di riposo di circa 30 minuti. Dopo, versare la farina a pioggia e con le mani impastare amalgamando bene il tutto.
L’impasto risulterà morbido e appiccicoso. Se dovesse essere troppo liquido unire un altro po’ di farina. La quantità di succo dei pomodori supplisce la mancanza di altri liquidi nella ricetta.
A questo punto lasciar riposare l’impasto per 1 ora. È il momento poi di distribuirlo in una teglia rivestita di carta da forno e oleata, rendendolo di uno spessore sottile di circa 1 cm.
Aggiungere in superficie un filo d’olio e cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 25 minuti.
I pomodori sono caratterizzanti anche di un’altra ricetta, la classica bruschetta. Ma, come farla davvero perfetta? Ci sono i trucchi per non sbagliare.