Roma, la Capitale ancora una volta immersa nel degrado. Interi quartieri della città invasi da montagne di rifiuti. La situazione attuale
Il problema dell’inquinamento è una vera e propria piaga che affligge tutto il mondo: oggi ci occuperemo, però, di quanto sta accadendo a Roma negli ultimi giorni e soprattutto del malcontento e della preoccupazione dei cittadini. Parlando di una vera e propria metropoli, sono molteplici i fattori che contribuiscono in modo sostanziale ad innalzare i tassi di inquinamento, come ad esempio il traffico veicolare dovuto all’immenso numero di automobili che si accalcano per le strade della capitale.
Al tempo stesso, occorre anche sottolineare la grande presenza di industrie che sono sparse sicuramente in tutta la regione, ma anche nella città stessa. Ma è la cattiva gestione dello smistamento dei rifiuti a suscitare grande apprensione. Con questo mi riferisco ad un riciclaggio svolto non propriamente nel migliore dei modi, così come la questione legata allo smaltimento. Le foto che stanno circolando sul web denunciano la gravità della situazione.
Come stavamo menzionando in precedenza, Roma paga lo scotto di essere una delle città più popolate in Italia. Questo vuol dire dover fare i conti con un massiccio inquinamento. In queste ultime settimane stanno girando sul web delle fotografie che dimostrano il degrado della città: strade sporche ovunque, cassonetti ricolmi e rifiuti gettati in terra. Tanto lo sconforto da parte di cittadini che, specialmente durante il periodo estivo, temono che il caldo torrido possa contribuire solo ad un peggioramento.
A quanto pare la parola chiave sembra essere una sola: sporcizia! È stato offerto un quadro generale della città e l’assessore Sabrina Alfonsi ha scelto di incontrare i residenti della periferia sud. Ai suoi occhi, i cittadini sono apparsi particolarmente provati ed esasperati dell’ingente quantità di pattume riverso in strada. Stesso discorso anche a Cinecittà dove i cassonetti e le zone limitrofe erano pressoché impraticabili. Drammatica la testimonianza di una residente la quale ha affermato che “non si poteva camminare neppure sul marciapiede”.
Cosa ha preoccupato maggiormente la comunità? Nello specifico anche la possibilità di potersi ferire con gli oggetti contundenti in strada. Per non parlare, poi, dei cattivi odori che esalano visto l’aumento delle temperature, nonché la presenza di eventuali roditori in strada. Nella zona di Ottavia, invece, è stato riscontrato un malfunzionamento nella raccolta porta a porta dei rifiuti. A sottolineare quanto la situazione sia precaria è intervenuto anche Maurizio Marchini il quale ha posto in essere il problema della cattiva gestione della raccolta da parte degli organi competenti.
Basta che qualcosa non vada per il verso giusto per mandare in tilt il servizio – queste le sue parole.