Tra gli effetti collaterali che il nostro corpo può avere, la ritenzione idrica è al primo posto dei crucci per le donne: ecco come risolverlo con l’alimentazione.
La ritenzione idrica, in termine tecnico, non è altro che la tendenza del nostro corpo a trattenere liquidi. Questi, infatti, non vengono correttamente eliminati dai tessuti ma anzi si depositano causando gonfiore e pesantezza. Uno dei primi luoghi dove la ritenzione idrica è più accentuata è dove c’è più accumulo di grasso. Dunque, le cosce e l’interno coscia sono le zone anatomiche che più risentono di questo fenomeno. Conviverci è difficile, ma combatterlo è possibile.
Esistono vari modi per poter far fronte alla ritenzione idrica, anche se non c’è nessuna bacchetta magica in grado di compiere chissà quale incantesimo per farla sparire in breve tempo. Spesso si tratta di un processo lungo e costante che vede l’assunzione di molta acqua, attività fisica e soprattutto una corretta dieta alimentare. Per quanto possa essere un fenomeno congenito, la ritenzione idrica può essere contrastata attraverso vari cibi in grando di ridare una sensazione di leggerezza. In particolare, il segreto sta nell’evitare determinati alimenti.
Come contrastare la ritenzione idrica: i cibi da evitare
Un po’ come tutto ciò che riguarda il nostro organismo, il regime nutrizionale regola la maggior parte dei nostri processi e delle funzioni biologiche. Anche in situazioni in cui abbiamo una predisposizione congenita, assumere determinati cibi piuttosto che altri può venire in nostro soccorso e aiutare la situazione. Per quello che concerne la ritenzione idrica, ad essere compromessi non sono soltanto i tessuti ma anche la circolazione sanguigna e il sistema linfatico. Infatti, in questo caso anche i massaggi possono aiutare a sgonfiare smuovendo la zona interessata.
Ma se vogliamo avere qualche risultato senza voler provare altri metodi, fare affidamento sull’alimentazione è il primo passo. Innanzitutto è bene specificare che per quanto si possa dare un menu specifico da seguire, in realtà ogni organismo risponde in modo diverso rispetto alle proprie esigenze e alla propria conformità. Per questo, il segreto è quello di star lontano da questi cibi in modo da contrastare la ritenzione idrica e nello stesso momento aiutando a smaltire le tossine in eccesso. Nella lista che andremo ad elencare, sono 7 i cibi da evitare.
Al primo posto troviamo la salsa di soia. Composta da legumi, cereali e a fermentazione naturale, la salsa di soia non è propriamente indicata per lo smaltimento dei liquidi in quanto, al contrario, potrebbe contribuire al gonfiore. Stessa cosa vale per gli zuccheri che, per quanto contengono un alto valore energetico, tendono anche ad appesantire. Seguono a ruota anche tutte le bevande a base di alcol, in quanto vengono prodotti attraverso il processo di fermentazione di zuccheri o amidi che vanno così ad aumentare il gonfiore. Salumi e insaccati, con la loro componente grassa, non aiutano di certo a rilasciare i fluidi contribuendo anzi a creare attrito con il processo drenante. Lo stesso discorso vale per i latticini e i fritti, in cui i lipidi sono particolarmente noti per trattenere i liquidi. Infine, l’altro cibo da evitare sono i cereali agglomerati, ovvero l’insieme di cereali legati da sostanze come malto, olio, miele e simili che non aiutano nel processo di contrasto alla ritenzione idrica.
Dunque il trucco sta nell’evitare i cibi che possono ostacolare il processo drenante, allentando così la morsa del gonfiore e del trattenimento dei liquidi. Allo stesso modo, mangiare cibi ricchi di acqua può invece favorire la lotta contro la ritenzione idrica.