È stata disposta l’autopsia sulla salma del ragazzo di 19 anni trovato morto ieri mattina in casa dell’amico che lo ospitava ad Arce, in provincia di Frosinone.
Un ragazzo di soli 19 anni è stato trovato morto all’interno dell’abitazione di un suo amico, un 50enne che lo aveva ospitato. È quanto accaduto nella tarda mattinata di ieri ad Arce, comune della provincia di Frosinone.
A fare la scoperta è stato proprio il 50enne che, preoccupato del fatto che l’amico non si svegliava, è andato a controllare se fosse accaduto qualcosa trovando il giovane privo di vita sul letto. Immediata la chiamata ai soccorsi, i quali hanno potuto solo constatare il decesso del 19enne. Intervenuti anche i carabinieri per le verifiche del caso in modo da chiarire le cause della morte.
Tragica scoperta nella tarda mattinata di ieri, lunedì 6 novembre, ad Arce, in provincia di Frosinone, dove un ragazzo è stato trovato privo di vita in casa di un suo amico. Si tratta di Lorenzo Germani, 19enne volontario del servizio civile.
Il giovane era ospite di un 50enne nella casa di quest’ultimo, un appartamento sito in via Borgo Murata. L’uomo, secondo quanto riferiscono alcune testate locali e la redazione di Leggo, non vedendo uscire l’amico dalla camera da letto, vista l’ora, ha deciso di andare a controllare ed ha notato che il giovane non dava più segni di vita. Tempestiva la chiamata al numero unico per le emergenze.
Subito dopo, presso l’abitazione è arrivata l’equipe medica del 118 a bordo di un’ambulanza. I sanitari hanno provato a rianimare Lorenzo, ma ogni tentativo è stato inutile, alla fine è stato possibile solo dichiararne la morte.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione locale ed i colleghi di Pontecorvo che hanno avviato le indagini per stabilire cosa sia accaduto al 19enne. Da quanto riscontrato, la morte sarebbe avvenuta nelle ore precedenti al ritrovamento, ma non sono chiare le cause. Sul corpo non sono stati trovati evidenti segni di violenza e nella stanza alcun elemento che possa ricondurre ad una precisa causa.
A stabilirla con certezza potrebbero essere i risultati dell’esame autoptico, già disposto dall’autorità giudiziaria sulla salma che è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino.