Lo spatafillo o giglio della pace, è una pianta perfetta per gli appartamenti, scopriamo assieme quali sono i luoghi più idonei a farla vivere
Lo Spatafillo è una meravigliosa pianta da appartamento. Anche noto con il nome di giglio della pace o anche con il meno conosciuto, ma comunque sentito, Culla di Mosè. È una pianta da appartamento, come abbiamo già detto ma per motivi particolari. Questo fantastico fiore è capace di purificare l’aria che assorbe attorno a sé. Soprattutto quindi, negli appartamenti di città, questa pianta potrà tornare particolarmente utile. Senza se e senza ma.
Originaria delle tropicali forese, presenti in Sud America, questa pianta richiede un po’ di attenzione. Se pensate di prenderne una quindi, fate attenzione, perché senza le dovute accortezze, potreste rischiare semplicemente di buttare i vostri soldi. E in periodi economici come questo, non spendere soldi in maniera poco pratica, potrebbe rivelarsi una mossa vincente. Ma fidatevi, seguendo qualche piccola dritta, verrete ripagati con una pianta piacevole da guardare.
Ed in più, come sapete, anche una piante che vi purifica l’aria e dall’odore estremamente piacevole. Primo step, assicurarsi che il fiore prenda la giusta quantità di luce. Meglio preferire la luce indiretta, in fondo è una pianta abituata a rimanere in semi illuminazione, dato che cresce sotto le ampie foglie degli umidi alberi tropicali. Posizionate quindi il vaso in una stanza ampia e luminosa, ma non direttamente al di sotto della finestra.
Cercate piuttosto di trovarle un piccolo posticino su qualche soprammobile che vi si specchi contro. Niente raggi diretti, sia che il sole sia torrido o che sia opaco. Passando all’annaffiatura, ricordatevi che questa pianta nasce e cresce nelle foreste rigogliose del sud America. Non parliamo della secca savana o dei freschi boschi mediterranei. Parliamo di climi umidi e spesso piovosi. È quindi una pianta che necessita di avere un bel terreno umido dove far crescere le proprie radici al meglio. Attenti però ad eventuali ristagni, non è riso, le radici potrebbero marcire con eventuali accumuli idrici.
Quando il terreno in superficie inizia a seccare allora ecco, sarà arrivato il momento di passare ad una nuova annaffiatura. Se aveste paura di non riuscire a mantenere un clima ideale nella stanza, potreste meditare di acquistare un bell’umidificatore, così da ricreare le condizioni giuste perché il giglio della pace, cresca forte e rigoglioso. La temperatura ideale, fate conto, dovrebbe aggirarsi tra i 18 e i 24 gradi. Piccolo consiglio per l’inverno, tenetela nei pressi delle finestre durante le ore diurne e invece vicino ad un qualche calorifero durante le ore serali.