Purtroppo anche uno dei momenti più tristi della propria vita, si paga a caro prezzo. Cifre esagerate in Italia per un’esequie, perché?
In questo periodo di inizio novembre, c’è la ricorrenza dei defunti, molto sentita in Italia. Migliaia di persone che si recano ai cimiteri per portare un fiore, o per dedicare una preghiera alle persone scomparse come genitori, zii o nonni.
Il commercio dei fiori, ad esempio è aumentato a dismisura, ecco perché la gente, pensa di porre fiori di plastica, al posto di quelli naturali, anche per una questione economica sulle lapidi.
Ma ciò che sta incrementando in questi ultimi anni è la spesa di un funerale. Il momento più triste dopo la morte di un caro parente.
Aumento del prezzo funerale
Solitamente, il prezzo medio di un funerale varia tra i 1900 ed i 3000 euro, aumento dovuto anche per la crisi inflazionistica italiana e per la guerra tra Russia ed Ucraina che non risparmia alcun settore.
La denuncia è partita direttamente dal Codacons che sottolinea l’elevato costo sia del trasporto del defunto verso il cimitero, sia il loculo di marmo dove dovrà riposare eternamente una persona.
Il Codacons ha evidenziato il notevole aumento di prezzo del legno della bara ed i vari rivestimenti per in zinco oppure oro. Ma non solo: anche l’auto che si sceglie per il trasporto, la preparazione delle salme, gli ornamenti coi fiori.
C’è un grande giro d’affari intorno ai funerali, che ha avuto un rialzo di quasi 2 miliardi di euro.
Si preferisce la cremazione
Capita spesso che in famiglia possono esserci litigi, proprio per le scelte di bare, di che legno devono essere, se più costose o più economiche. Negli ultimi anni, è cresciuta a dismisura la scelta della cremazione. Se la bara più economica ha un prezzo base di 500 euro, una cremazione no.
Nel 2022, infatti si è registrata un’impennata di conservare in eterno i propri cari con questa modalità: “Una pratica funebre oramai maggioritaria nel nord Italia che registra numeri in forte crescita anche nel Centro e nel Sud proprio grazie ai risparmi garantiti dalla scelta della cremazione, che consente di abbattere la spesa per la bare i costi cimiteriali, con una spesa media totale per un funerale con cremazione attorno ai 1.900 euro in Italia”- sostiene il Codacons.
Nel solo anno 2022, sono state attuate ben 260.000 cremazioni, una crescita pari del 36,4% per poter risparmiare e trovarsi qualche soldino in più nel portafoglio. Senza dimenticare, le spese per le illuminazioni votive. Infatti, anche in questo ambito c’è stato un netto aumento delle fatture.