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Lifestyle

Per prenderti cura di te, inizia da queste 8 (semplici) abitudini

Nutrire il tuo benessere interiore. Scopri 8 abitudini profonde per prenderti cura di te stesso per una crescita personale autentica e duratura e intraprendere un viaggio verso una vita sana ed equilibrata

Prendersi cura di sè (Canva) – GRAZIA MAGAZINE.IT

L’epoca in cui viviamo è particolarmente stressante e piena di tensioni. Esse derivano da più fonti: lavoro, studio, famiglia, relazioni interpersonali a più livelli, salute, eventi improvvisi e inaspettati, eccetera. É normalissimo avere degli attimi di incertezza e di breakdown, ossia un blocco delle nostre funzionalità, non solo fisiche ma anche (e soprattutto) emotive.

I consigli su come superare questi momenti e condurre una vita sana e migliore sembrano pioverci addosso. Ognuno sembra avere la ricetta perfetta. Articoli, blog e libri con titoli accattivanti sembrano possedere tutti la chiave per il nostro benessere. In realtà, non esiste. O meglio, non ne esiste una che vada bene allo stesso modo per tutti. Il nostro mondo interiore è talmente unico e personale, fatto di emozioni e sentimenti talmente intimi, che difficilmente ciò che va bene a una persona può essere adattato a un’altra.

Solo noi, nel profondo, sappiamo cosa ci fa stare bene e cosa ci permette di una vita veramente appagante. Tuttavia, vogliamo comunque consigliarvi otto abitudini sane, altamente plasmabili su individui differenti, che possano contribuire a costruire un’esistenza migliore dall’interno, contribuendo alla crescita personale.

Prenderti cura di te e contribuire alla propria crescita personale: 8 consigli utili

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Esprimete ciò che avete dentro

Una delle abitudini peggiori che ci possano essere è quella di reprimere costantemente i propri sentimenti. É come incanalare acqua in una diga che, prima o poi, si romperà. Parlare apertamente di ciò che si prova serve a eliminare la zavorre del peso emotivo e a sentirsi più leggeri. Dire quello che si prova, ovviamente, non significa sbraitare o aggredire. Lo si deve fare con assertività, facendo valere il proprio punto di vista, i bisogni e le esigenze nel pieno rispetto di quelle degli altri.

Normalizzate il malessere

Non tutte le giornate possono essere positive. Accettatelo. Accettate che ci saranno momenti bui, in cui starete male ed è giusto che sia così, anche senza che vi sia una ragione apparente. Accogliete queste sensazioni come parte dell’esperienza umana.

Allontanate le persone che non vi fanno stare bene

Non tutti siamo per tutti. Che significa? Che non dovete avere paura di allontanare le persone che non portano un contributo positivo nella vostra vita. A volte si fa un percorso insieme, un “pezzo di strada”. Poi bisogna lasciarle andare. Non circondatevi di individui tossici che succhiano la vostra energia.

Dite di No

Imparate a dire di no. Con educazione, con assertività ma anche con decisione. Se una cosa non vi fa stare bene, non piegatevi al volere degli altri solo per non farli rimanere male. Pensate a non far rimanere male voi stessi.

Accettate la felicità e la sofferenza

Felicità e sofferenza coesistono nella vita. Non cercate di eliminare la sofferenza a tutti i costi e non sentitevi in colpa quando ti senti felice. Abbracciate tutto allo stesso modo.

Non Mentite

Evitate di mentire alle persone a cui tieni, incluso te stesso. Le bugie si accumulano e straripano con un impatto negativo sulla salute mentale come uno tsunami.

Cercate alternative

Se vi sentite intrappolati in una situazione difficile, non vi intestardite. Lasciate andare e sforzatevi di cercare soluzioni alternative che siano migliori e più appropriate per voi.

Quando siete confusi, staccate la spina

Prendetevi del tempo per voi stessi. Non cercate di forzare la soluzione quando vi sentite confusi e sopraffatti dagli eventi. Una pausa va bene per raccogliere le idee e rallentare i ritmi. Comprendete quindi quando avete bisogno di una pausa.

Daniela Germana

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Daniela Germana