Ennesimo triste episodio di violenza domestica: una bimba di 7 anni è stata picchiata a cinghiate dalla madre : scattata la denuncia.
Sono tante le storie di maltrattamenti in famiglia e molte di queste riguardano minori. È il caso della bambina di 7 anni che in provincia di Salerno è stata picchiata ripetutamente con una cinghia riportando forti lesioni in tutto il corpo.
A compiere questo terribile gesto che certamente non si può annoverare tra i metodi educativi, ma sicuramente rientra nell’ambito della pura violenza, è stata la madre.
Sembra coinvolto anche il nonno materno: anche lui avrebbe colpito più volte la bambina il cui corpicino si è riempito di grandi lividi.
È accaduto precisamente a Battipaglia, dove la bambina in un caldo pomeriggio dello scorso luglio è stata vista per strada in pessime condizioni. Era seminuda, si trovava da sola in uno stato quasi di abbandono e riportava vistose lesioni sul suo corpo.
Subito è scattato l’allarme e si è scoperta la dolorosa vicenda di maltrattamenti domestici. Un passante ha chiamato i carabinieri che sono accorsi e si hanno preso in carico la piccola portandola in un luogo sicuro.
La bambina ha raccontato alle forze dell’ordine di esser stata picchiata e che non si trattava della prima volta. A darle botte era la madre e il nonno che ora sono indagati con l’accusa di maltrattamenti in famiglia effettuati con l’uso di strumenti atti ad offendere e abbandono di incapace.
Le percosse infatti sono state date con una cinghia, oggetto che può ferire e in modo molto accentuato.
Dopo le prime cure in ospedale dove sono state accertate le violenze la piccola è stata affidata temporaneamente alla zia paterna e dovrà essere ascoltata nel corso dell’incidente probatorio che è stato richiesto dalla Procura.
Le indagini si stanno sviluppando e sono volte a ricostruire un quadro dell’ambiente familiare in cui viveva la piccola e al contesto in cui si sono verificati i maltrattamenti.
Anche il padre della bimba, 32 enne come la mamma, è indagato, oltre al nonno materno di 62 anni. Storia dolorosa di violenza in famiglia che va ad aggiungersi alle tante, troppe, notizie all’oridne del giorno.
Che si tratti di maltrattamenti fisici o psicologici, soltanto di percosse o di ancor più gravi abusi sessuali, la cronaca quotidiana è piena, come nel caso della bimba di 11 anni anni abusata dal padre con precedenti dello stesso tipo a Ravenna.
Storie che coinvolgono minori, eventi che infliggono traumi pesantissimi e che lasceranno il segno per tutta la vita, allo stesso modo della violenza che coinvolge gli adolescenti o poco più.
Dall’agghiacicante caso dello stupro di gruppo a Palermo a quello analogo avvenuto a Caivano di cui sono vittime due ragazze di 13 anni: un fiume di violenza di cui si cerca di indagare le cause profonde.