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Trucchi in cucina

Pesce fritto, non va assolutamente congelato: cosa si rischia

Tra i cibi che non dovresti mai congelare, anche il pesce fritto è da annoverarsi: ti sveliamo il motivo per il quale non andrebbe riposto in freezer!

Alimenti congelati (Adobe Stock) – GRAZIAMAGAZINE.IT

Crediamo di poter adoperare il freezer come una sorta di frigorifero “più duraturo”. Un elettrodomestico tramite cui conservare tutto ciò che non abbiamo intenzione di consumare nel breve periodo, oppure quei cibi avanzati che preferiremmo accantonare momentaneamente, per poi tirarli fuori nelle situazioni in cui se ne manifesta il bisogno.

Ebbene, una simile scelta non può valere per tutti gli alimenti. Esistono determinati prodotti o preparazioni, infatti, che non andrebbero mai congelati a cuor leggero. I motivi per cui bisognerebbe evitare con cura un’operazione di questo genere sono di vario tipo: perdita di consistenza, sapore, alterazione delle proprietà nutrizionali e via dicendo.

Tra tutte le pietanze che fareste bene a non mantenere in freezer, il pesce fritto – così come qualunque altro genere alimentare cucinato nell’olio bollente – si piazza al primo posto. Non ci resta che approfondire la causa a monte di un simile divieto, in maniera tale da tenerci alla larga da un errore di questo genere.

Pesce fritto, non devi assolutamente congelarlo: regola fondamentale in cucina, i rischi sono enormi

Frittura (Canva) -GRAZIAMAGAZINE.IT

La regola genericamente in vigore per gli alimenti fritti ne vieta con termini categorici il congelamento. Cibi quali pesce, patatine, verdure, carne e formaggi cotti tramite frittura devono essere tenuti rigorosamente alla larga dai nostri freezer. Ma per quale motivo questa operazione – che, siamo certi, avrete compiuto anche voi almeno una volta nella vita – ci è proibita?

Evitare di congelare il pesce fritto non è un monito da rispettare per questioni concernenti la salubrità del cibo in sé. Si tratta, in realtà, di una regola che dovreste osservare per una pura e semplice questione di consistenza e di gusto. Riuscite ad immaginarvi degli invitanti calamari o gamberi fritti mangiati a distanza di parecchie ore dalla cottura? Senza ombra di dubbio, ve ne ritrovereste a constatare la totale perdita di croccantezza e sapore.

Un discorso del genere, a fronte di settimane (talvolta mesi) di mantenimento in freezer, non potrebbe far altro che peggiorare la situazione. Gli alimenti fritti, con i ripiani dei nostri congelatori casalinghi, non vanno proprio d’accordo. Qualora decidessi di non seguire i nostri consigli, sappi che il risultato a cui andresti incontro sarebbe a dir poco deludente.

Patatine fritte: mai congelarle (Pixabay) -GRAZIAMAGAZINE.IT

Scopriresti infatti che il tuo pesce fritto, nel lasso di tempo in cui lo avrai conservato in freezer, avrà perso tutta la sua consistenza ed il suo originario sapore. L’antico suggerimento del “fritto e mangiato“, dunque, si rivela essere molto più che una diceria popolare. Il fritto, per essere gustato a pieno, deve essere consumato nei minuti successivi alla cottura (pena la perdita di croccantezza e gusto)!

Vanessa Zagaglia

Laureata in Lettere moderne e Filologia moderna presso l'Università di Macerata. Giornalista pubblicista dal 2023. Appassionata lettrice, e scrittrice per vocazione. Dal 2020 collaboro con testate telematiche di impronta generalista e con settimanali che si occupano della mia realtà, quella osimana. La frase che più mi rappresenta è tratta dal repertorio di De André: “Guadagnatevi il cielo, conquistatevi il sole”.

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