Orvieto, i consigli utili per scoprire tutti i segreti e le meraviglie della città: ecco cosa vedere. Da non perdere assolutamente
Senza alcun dubbio Orvieto e una delle città più belle dell’Umbria, meta molto ambita dai turisti che decidono di concedersi una vacanza all’insegna del relax e della natura. Visto che siamo in tema di partenze estive, vogliamo consigliarvi cosa vedere all’interno del comune. Senza alcun dubbio una delle attrazioni più gettonate è il famoso pozzo di San Patrizio che è stato costruito nel XVI secolo dall’architetto Antonio da Sangallo.
Lo scopo era quello di garantire alla città un continuo apporto di acqua, specialmente nel caso in cui l’Umbria fosse stata assediata. È profondo all’incirca 62 m ed è possibile visitarlo tutto l’anno. Di particolare rilevanza storica è anche la Torre del Moro, raggiungibile in cima percorrendo circa 250 scalini. La vista dall’alto è davvero mozzafiato.
Orvieto, i segreti della città: ecco cosa vedere durante le vacanze
Proseguiamo la rassegna dei luoghi più belli di Orvieto parlando del Duomo: un vero e proprio capolavoro dell’arte gotica italiana, vede l’inizio della sua costruzione intorno al 1290 grazie al sapiente lavoro di numerosi gli architetti che si sono susseguiti lungo tre secoli. Si resta davvero a bocca aperta osservando il rosone centrale che è stato voluto e circondato dalla raffigurazione di profeti e di apostoli.
Altra tappa immancabile è la Cappella di San Brizio, altro straordinario capolavoro italiano: questa venne realizzata da Beato Angelico e successivamente da Luca Signorelli che ne completò gli affreschi. All’interno dell’edificio si resta esterrefatti dall’immensità del Giudizio Universale, dove sono state dipinte alcune delle scene più significative. Un’opera che merita di essere osservata attentamente.
Probabilmente in molti non sanno che è presente anche una città sotterranea che è stata scavata in tufo dagli stessi abitanti per oltre 2500 anni. Grazie Ale il lavoro degli esperti è stato possibile scoprire quanto ci fosse nel sottosuolo ed è emerso oltre alla presenza di pozzi e cisterne, la bellezza di 1200 grotte e cunicoli. È possibile prenotare una visita guidata alla scoperta di questo luogo così straordinario.
In ultimo, ma non per importanza e doveroso anche organizzare una visita presso il Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto: lo spazio scenico è stato organizzato in quattro sezioni differenti, dove sono raccolte (nella Stanza delle Meraviglie) le opere degli artisti Coppo di Marcovaldo, Simone Martini e ancora Luca Signorelli.
