Obesità, è tra le principali cause di questa malformazione: come prevenirla? Vediamo nel dettaglio tutti i particolari del caso
L’obesità è una vera e propria malattia ad oggi non ancora considerata come tale a 360°. Le cause possono dipendere da molti fattori, sicuramente anche da una componente genetica, metabolica e comportamentale dell’individuo. Per quanto riguarda i fattori genetici, mi riferisco all’ereditarietà di un genitore. Questo può inficiare anche nella salute del figlio.
E ancora, uno stile di vita sedentario che sia caratterizzato dall’assenza di attività fisica e da un’alimentazione poco salutare può contribuire e favorire l’aumento del peso. Inoltre non dobbiamo trascurare l’aspetto psicologico: tante, forse troppe le persone scaricano sul cibo il loro stress o la loro ansia. Le complicazioni possono includere anche molteplici malattie: ecco quali.
Mi riferisco non solo al diabete (di tipo 1 e di tipo 2), alle malattie cardiache e a quelle respiratorie, ma anche al piede piatto. Il nesso? Iniziamo col dire di cosa stiamo parlando. Nello specifico si tratta di una conformazione della volta plantare. Tendenzialmente si corregge in maniera spontanea fra i 6 e i 7 anni di età, ma col tempo può portare all’insorgenza di problemi anche alle ginocchia e alle caviglie.
È emerso che è del tutto normale nei bambini avere il piede piatto ed è una conformazione tipica dell’infanzia (si sviluppa verso i 3 o i 4 anni). Recenti studi, a tal riguardo, hanno confermato che coloro i quali ne sono affetti, però, possono da adulti soffrire di malattie quali l’artrosi, l’alluce valgo. Ma ritornando alla questione dell’obesità: esiste un certo un collegamento da non sottovalutare. Capiamone il motivo.
Ci sono appunto, in età adulta, diversi fattori che influiscono sulla possibilità di sviluppare il piede piatto e tra questi un campanello d’allarme è dato proprio dall’obesità. Come è possibile prevenirlo in un’età più avanzata? Senza alcun dubbio bisogna evitare oltremodo il sovrappeso e lesioni di tipo traumatico al piede. Sembrerà poco, ma è un grande inizio per il futuro e il benessere del nostro corpo.
Oggi, inoltre, ci sono tutti i trattamenti possibili per sopperire al problema: mi riferisco non solo all’uso di un plantare nelle scarpe, ma anche la possibilità di svolgere esercizi di rinforzo muscolare e interventi correttivi che vengono svolti dai ragazzi tra i 9 e i 14 anni.