Antonella Clerici confessa in una chiamata di una spettatrice nel suo programma È sempre mezzogiorno, affrontando un tema di valore
Antonella Clerici, la mamma della Rai, il luogo sicuro di molti Italiani durante le tarde mattinate, affronta un tema di grande valore ed impegno nel programma che conduce È sempre mezzogiorno. La conduttrice, dopo una telefonata di una telespettatrice, affronta l’annoso e difficile tema delle maschere e del rapporto fra chi si è personalmente e quello che il pubblico percepisce, in un continuo rapporto di figure che si interpretano e si susseguono dietro una telecamera.
Sappiamo quanto le telefonate del pubblico da casa facciano spettacolo, tante le chiamate che sono rimaste negli annali della storia della televisione. Ricordiamo la brutta figura fatta proprio durante un programma condotto da Antonella Clerici, come la chiamata dei due fratelli al programma condotto da Paolo Bonolis. Figure singolari che rendono la situazione ilare e unica nel suo genere. Questo caso le cose sono andate diversamente, perché la chiamata non ci regala un minuto di risate, ma molte ore di validi ed importanti pensieri.
“voglio farti tanti complimenti per la trasmissione, Antonella. Ti seguo da anni, sei una persona solare, veramente una brava persona. Sei davvero così Antonella.“, questa la chiamata di una delle spettatrici da casa che accende subito la risposta della conduttrice “Ti ringrazio. Sì, penso di essere così anche se non spetta a me dirlo…“. Il dualismo della figura pubblica e della figura privata, nel rapporto continuo fra quello che realmente si è e quello che le persone voglio vedere in te. Un rapporto difficile e complesso con se stessi e con il pubblico che assorbe e recepisce una figura sempre diversa per ogni sguardo.
“Entro oramai da tanti anni con un programma quotidiano nelle case degli italiani e quando succede questo penso che non si possa più indossare delle maschere, quello che sei si vede anche a casa“. Niente maschere, confessa Antonella Clerici, dimostrando un equilibrio sano trovato nella figura di se stessa e la figura che il pubblico vedere.
Essere trasparente, dimostrare quello che si è realmente è un lavoro complesso, anche psicologicamente, che porta a difficili coniugazioni. Dissociazioni e complessi ritmi psicologici mettono in crisi chi è esposto ad un pubblico continuo e, quindi, al suo giudizio. Ma Antonella, come sicuramente molte altre figure a contatto con un pubblico, ha imparato a trovare un equilibrio, in un contesto “confort” che confessa davanti le telecamere del suo programma.