E’ morto l’ex calciatore della Lazio. Vincenzo D’Amico si è spento all’età di 68 anni per un terribile male. Icona della squadra e opinionista ricercato, lutto devastante.
Vincenzo D’Amico, ex calciatore, è morto all’età di 68 anni. E’ stato campione d’Italia con la Lazio nel 1974. Aveva annunciato su Facebook di combattere contro un cancro. Era considerato una bandiera del club. La squadra ha espresso il suo dolore e la sua commozione per la perdita:
“Mi dicono che i malati oncologici tirano fuori forze inaspettate! Io ci sto provando!” Così aveva esordito sui social.
Una leggenda biancoceleste e un coraggioso capitano. Il presidente del club, Claudio Lotito, ha inviato le condoglianze alla famiglia La Lazio ha reagito alla notizia della scomparsa di Vincenzo D’Amico sui social media, condividendo una foto dell’ex calciatore e il messaggio “Vincenzino, per sempre”.
Sul sito ufficiale del club, il presidente Lotito e l’intera S.S. Lazio, hanno espresso profondo dolore e commozione per la perdita. E’stato un protagonista indiscusso dello Scudetto vinto nel 1973/74. Lo hanno descritto come una leggenda biancoceleste e un coraggioso capitano durante i momenti difficili del club.
Vincenzo D’Amico ha conquistato il cuore dei tifosi di diverse generazioni con le sue abilità in campo e il suo attaccamento senza limiti alla maglia. Ha giocato per la Lazio per sedici anni, dal 1971 al 1986, con 336 presenze e 49 gol.
Lo sportivo è nato il 5 novembre 1954 a Latina, è stato un centrocampista offensivo e uomo-assist nel calcio italiano. Inizia la sua carriera nel Cos Latina e successivamente si trasferisce alle giovanili dell’Almas Roma. Nel 1970 si unisce alla Lazio, dove gioca come mezzala nella squadra Primavera e viene spesso convocato in prima squadra.
Fa il suo esordio con la maglia biancoceleste il 21 maggio 1972 nella vittoria casalinga contro il Modena in Serie B. Sembrava avere un futuro promettente, ma il 5 ottobre dello stesso anno, durante un’amichevole, subisce una grave lesione ai legamenti del ginocchio che lo costringe a stare fermo per l’intera stagione.
Nell’anno successivo, il 14 ottobre 1973, fa il suo debutto in Serie A nella partita Lazio-Sampdoria, che termina con la vittoria della Lazio per 1-0. Diventa poi titolare nella squadra allenata da Tommaso Maestrelli, che conquista il primo scudetto nella storia della Lazio. D’Amico intraprende diverse attività nel mondo del calcio.
Diventa allenatore a livello giovanile e poi osservatore per la Lazio. Tra il 2007 e il 2009, assume il ruolo di presidente della Virtus Latina. In seguito, ricopre diversi incarichi dirigenziali per squadre minori.
Oltre alla sua carriera calcistica, D’Amico è conosciuto anche come volto televisivo. A partire dal 1999, lavora per un lungo periodo in Rai come commentatore tecnico, partecipando a trasmissioni come Stadio Sprint e 90º minuto.