Rivoluzione silenziosa sull’asse da stiro, moltissime persone hanno iniziato a farlo e stirare è divenuto un piacere
Solitamente stirare non rientra di certo nei passatempi comuni preferiti dalle persone ma, ad ogni modo, questa pratica è talvolta indispensabile e ci costringe ad occupare il nostro tempo libero chinati sull’asse da stiro. Anche limitando questa pratica si capi che proprio non ne possono fare a meno, restano diverse le ore a settimana che siamo costretti a dedicare a questa attività, ore che potrebbero però essere impiegate meglio ed alleggerire di molto le fatiche e la noia generate da questo compito. Quando si parla di stirare sono diverse le tecniche conosciute, non si tratta, infatti, di passare semplicemente un ferro da stiro avanti e indietro, senza il giusto metodo potremmo fare addirittura dei danni oltre che non migliorare l’aspetto dei nostri vestiti.
Anche quando si parla di stirare esistono tante scuole di pensiero ed online i video sulle tecniche per sopperire a questa necessitá sono più abbondanti e visualizzati che mai, a testimonianza di quanto stirare non sia gradito in maniera generale. Esistono tuttavia alcuni consigli pratici da osservare che potrebbero rendere la pratica meno scomoda, consigli arrivati direttamente dagli esperti di questa antica arte.
Per stirare agevolmente bisognerà partire dall’inizio, rimandare questa pratica, infatti, aggraverà il problema visto che i panni più sono asciutti e poi saranno difficili da stirare! Una buona norma, dunque, sarà provvedere quando questi sono ancora leggermente umido, in questo modo ogni piega si livellerà alla prima passata regalando un risultato perfetto al minimo sforzo.
Il secondo consiglio riguarda invece la temperatura del ferro, sono moltissime le persone che, infatti, sono solite mettere il proprio ferro a temperature alte pensando che questo velocizzi la pratica. A seconda del tipo di tessuto, tuttavia, dovremo stare ben attenti a regolare la temperatura, un’indicazione su quale sia quella giusta la troveremo sull’etichetta, dove non solo sarà indicato se possibile stirare o meno quel capo ma troveremo anche la temperatura giusta per evitare che questo si rovini. Se sul singolo del ferro presente in etichetta visioneremo un solo punto, questo significherà che dovremo stirare quel capo alla temperatura più bassa, se i punti sono due, invece, potremo impostare il ferro ad una temperatura intermedia. Le temperature alte, solitamente più scelte, sono invece utilizzabili solo quando accanto al simbolo del ferro sull’etichetta i puntini sono tre.
Il terzo segreto per una stiratura facile e perfetta, spesso tramandato dalle nonne, è invece quello di stirare gli indumenti al contrario. Questa tecnica è particolarmente consigliata sui capi neri e su quelli più delicati, che dopo diverse stirature tenderebbero a divenire lucidi e rovinarsi. Anche le stampe particolari verranno protette utilizzando questo sistema, visto che i colori generalmente sopportano le altre temperature ancor meno del tessuto monocromatico.
Infine, ma non meno banale, esiste anche un’altra consiglio utile per coloro che asciugassero i panni all’aria aperta, appendere i vestiti, soprattutto le camicie o quelli maggiormente avvezzi a mostrare pieghe, non perfettamente strizzati, è un sistema incredibile per limitare le pieghe. Gli indumenti appesantiti dall’acqua verranno infatti “stirati” dalla forza di gravità e sfruttando questo segreto potremmo quasi non aver bisogno di stirarli, o per lo meno basterà un piccolo e fugace passaggio sotto il ferro per ottenere grandi risultati.
Sfruttando tutte queste tecniche potremo migliorare di molto la nostra esperienza con il ferro da stiro, accorciando i tempi dietro la tavola e ritagliandoci più spazio da dedicare per noi.