Maturità 2023 alle porte: la scuola si appresta nei preparativi della prova finale tra tremori ed emozioni degli alunni. Un varco verso un futuro professionale.
La maturità è arrivata e molte cose bisogna tenere in mente per capire l’andamento di questo momento unico per tutti coloro che si appresteranno a svolgere l’esame, ufficialmente noto come Esame di Stato. Viene svolto alla fine dell’ultimo anno di scuola, è diviso in diverse prove che valutano le competenze acquisite dagli studenti durante il loro percorso di studio: scritti, orali e colloqui finali.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha reso noto sul sito online le commissioni: quest’anno saranno coinvolti 536.008 studenti, di cui 521.015 interni e 14.993 esterni. Le commissioni sono 14.000, che opereranno per un totale di 27.895 classi. Un numero impressionante.
Attenderanno la prova quasi 300 mila studenti liceali, 200 mila appartenenti agli Istituti Tecnici, 100 mila Istituti Professionali. Le commissioni saranno sempre caratterizzate da un Presidente esterno, tre membri interni e tre membri esterni.
Maturità 2023, quello che devi sapere prima di affrontare la grande sfida
La pubblicazione delle commissioni rappresenta un passo importante verso le prove di giugno. L’esame inizierà mercoledì 21 giugno alle 8.30 con il primo scritto di italiano, che sarà comune a tutti gli indirizzi. Il giorno successivo, il 22 giugno, si svolgerà la seconda prova, che riguarderà le discipline specifiche dei vari percorsi di studio.
In seguito, ogni candidato affronterà un colloquio finalizzato ad accertare il raggiungimento del profilo educativo, culturale e professionale. L’annuncio delle commissioni rappresenta un passo importante per gli studenti che si stanno preparando per le prove, fornendo loro informazioni cruciali sulle persone che valuteranno i loro esami.
Le discipline oggetto dell’esame dipendono dal tipo di scuola frequentata, ad esempio, nei Licei ci saranno prove di italiano, matematica, lingua straniera, storia e altre materie specifiche del percorso di studio. Negli Istituti Tecnici e Professionali, invece, le prove saranno focalizzate sulle discipline caratterizzanti il corso di studio.
La prima prova dell’esame di maturità consiste generalmente in un compito di italiano, che è comune a tutti gli indirizzi di studio. La seconda prova, invece, riguarda le materie specifiche dell’iter scolastico ed è svolta in forma scritta.
Gli studenti affrontano un colloquio finale con una commissione di professori, al fine di valutare il loro profilo educativo, culturale e professionale. Durante l’esame di maturità, gli studenti hanno l’opportunità di dimostrare le loro conoscenze, capacità critiche e abilità di comunicazione.
La valutazione finale viene espressa in centesimi e tiene conto non solo delle prestazioni durante le prove, ma anche del percorso scolastico complessivo. È un momento di sfida, ma anche di crescita e di celebrazione dei risultati ottenuti durante gli anni di studio.