Le parole del comico hanno scatenato un polverone, dopo il suo messaggio su Instagram. Cosa dice Massimo Lopez?
Di questi tempi, si si inizia a parlare di eterosessualità o di “coming out” alla fine del discorso si rischia per la maggior parte di ricevere solamente critiche da ogni parte.
È bastata una semplice intervista al comico Massimo Lopez insieme al collega Tullio Solenghi, per la presentazione del nuovo spettacolo e stanno piovendo polemiche con utenti che lo hanno addirittura definito “omofobo”.
Massimo Lopez, ha parlato della sua situazione sentimentale dicendo che è un “etero single poco convinto”. Massimo Lopez, però non ha nominato alcuna persona durante l’intervista e per calmare un po’ gli animi ha dovuto evidenziare ciò che pensava tramite Instagram.
Massimo Lopez insieme a Tullio Solenghi ed alla indimenticabile Anna Marchesini, hanno formato uno dei gruppi comici più importanti di Italia: il Trio.
Ora, Lopez e Solenghi, sono pronti ad andare in scena con “Dove eravamo rimasti” nuovo spettacolo. Ma durante l’intervista con “Oggi”, Massimo Lopez ha sottolineato che “sono un single poco convinto, perché non mi piace essere single. Ma ora potrebbe essere fin troppo tardi. Adesso, ho pochi amici, veri che sono come una famiglia per me”.
Ma dopo le prime polemiche, Massimo Lopez, è intervenuto su Instagram, precisando che probabilmente le parole della giornalista, siano state fraintese.
L’attore e comico, dopo le prime polemiche e battute di cattivo gusto nei suoi confronti, non ha perso tempo a chiarire la situazione di questo politically correct che per la maggior parte delle situazioni fa solamente danni: “Care amiche e cari amici, molti di voi mi conoscono e mi seguono da anni, e sapete come alcune parole non mi appartengono, né tantomeno le condivido.
Oggi mi trovo qui a dover scrivere queste righe e a scusarmi con tutti voi, per una dichiarazione che non ho mai rilasciato: “etero single” è un linguaggio che non mi appartiene, non fa parte di me, non fa parte del mio modo di pensare. Questa frase nasce da un’interpretazione del tutto fantasiosa delle mie parole da parte della giornalista, durante un’intervista in cui non ho mai utilizzato la parola “etero”.
In tutti questi anni, non ho mai amato alcun tipo di etichetta, perché siamo persone e non oggetti, ognuna con le proprie storie e la propria unicità.
Leggere alcuni commenti poco carini, in alcuni dei quali vengo definito come un “omofobo”, fa male al cuore, proprio perché sono sempre stato dalla parte di tutti, credendo fermamente nell’amore, in ogni sua forma. Già, perché l’amore ha tante forme, ha tante sfaccettature, e non c’è un amore giusto e un amore meno giusto, ma esiste solo l’amore.
L’amore non va mai né giudicato, né etichettato!
Nella mia vita, ho amato tanto, e sono stato tanto amato, ma non ho mai avuto bisogno di dare un nome a questo amore, né tantomeno oggi, proprio io, sento il bisogno di etichettarmi”.
Vi voglio bene.