Margherita Mazzucco, travolta dall’incredibile successo ottenuto dopo ‘L’amica geniale’: “Ho fatto terapia”
L’amica geniale è una famosa serie televisiva italiana, frutto della trasposizione dei romanzi di Elena Ferrante. Narra la storia dell’amicizia speciale che lega Elena Greco e Raffaella Cerullo, due ragazze che crescono in un quartiere della Napoli degli anni ’50. Puntata dopo puntata vengono narrati gli eventi che si sono susseguiti nella vita delle due protagoniste: dalla loro infanzia fino all’età più adulta, ripercorrendo il loro vissuto a ritroso.
Raffaella ed Elena sono due ragazzine molto semplici che non dispongono di una grossa dote in denaro: crescono in un quartiere di Napoli, sono brave a scuola e talvolta si trovano a competere. La fortuna abbraccia Elena che ha la possibilità di poter studiare e di laurearsi, mentre Raffaella sarà costretta a lasciare la scuola per sposare un ragazzo che non ama. Scelta del regista è anche quella di concentrarsi sulla condizione della donna di allora.
Margherita Mazzucco, l’attrice si confessa a cuore aperto: le difficoltà dopo l’enorme successo
Protagonista indiscussa della serie è Margherita Mazzucco, nata e cresciuta a Napoli: senza aver mai studiato recitazione nel 2018 ottiene “per gioco” il ruolo della protagonista. Veste i panni di Elena Greco in L’amica geniale a partire dal terzo episodio della Prima stagione. Fu solo successivamente che ho dovuto abbandonare, per scelte legate alla sceneggiatura.
Proprio di recente si è lasciata andare ad una lunga intervista, dove a primo impatto ha sorpreso il suo essere così serafico, decisamente insolito per una ragazza della sua età. È stato, però, proprio quel suo sguardo ad aver convinto senza tanti indugi il regista che l’ha voluta fortemente per il ruolo. E ancora, è protagonista del film su Santa Chiara dove emerge anche il tema della limitazione dei diritti.
Margherita ha ripercorso alcuni dei momenti più belli della serie TV italiana, ricordando di avere appena 15 anni quando ha preso parte al primo provino. Ha spiegato essere stato un ruolo davvero difficile, dove ha perso di vista molte cose. Tanto è vero che subito dopo la fine delle riprese ha fatto ritorno a casa, dove ha rivisto gli amici e si è dedicata a se stessa facendo “un percorso di terapia”. Percorso molto profondo che l’ha aiutata a conoscersi meglio e a capire quali fossero i pezzi mancanti del puzzle.
Oggi sente di essere sicuramente una persona diversa, di guardarsi allo specchio e di vedere una donna adulta ma che al tempo stesso sente di essere ancora piccola e di aver bisogno di qualcuno che possa aiutarla nel suo cammino.