Un uomo di 55 anni è morto ieri sera mentre aiutava le squadre dei vigili del fuoco e della Protezione Civile a spegnere un incendio a Capoterra, in provincia di Cagliari.
Ha aiutato le squadre dei vigili del fuoco e della Protezione Civile a spegnere l’incendio che minacciava la casa di riposo nella quale lavorava. Un gesto eroico che, purtroppo, gli è costato la vita. È accaduto ieri sera a Capoterra, in provincia di Cagliari, dove un uomo di 55 anni è stato stroncato da un malore.
Il 55enne si è sentito male mentre aiutava le squadre a domare un vasto incendio che aveva messo in pericolo la casa per anziani in cui prestava servizio. L’uomo si è accasciato a terra e non si è più ripreso: i sanitari, giunti sul posto, hanno potuto solo constare il decesso.
È Antonio Garau, 55enne di Capoterra, centro della provincia di Cagliari, l’uomo deceduto nella tarda serata di ieri, giovedì 2 novembre, in località Fra Giuanni, dove era divampato un vasto rogo.
L’incendio, partito da alcune sterpaglie, si era velocemente propagato per via del forte vento ed aveva lambito una casa di riposo, struttura nella quale il 55enne lavorava da tempo. Eroicamente, Garau, come riportano varie fonti locali e la redazione de L’Unione Sarda, ha aiutato i vigili del fuoco e gli uomini della Protezione Civile che erano giunti sul posto per spegnere le fiamme.
Purtroppo, durante le operazioni di spegnimento, il 55enne si è sentito male ed è crollato al suolo pochi istanti dopo privo di sensi. I sanitari del 118, giunti sul luogo della tragedia, hanno provato a rianimarlo disperatamente. Ogni sforzo, però, non hanno avuto l’esito sperato e alla fine i soccorritori si sono dovuti arrendere dichiarandone la morte. A stroncarlo sarebbe stato un infarto fulminante.
Le operazioni di spegnimento si sono protratte per diverse ore concludendosi intorno all’1 di notte: il rogo, alimentato dal forte vento, ha interessato diversi ettari di terreno spingendosi sino a Macchiareddu e devastando molta vegetazione.