Il lavoro sedentario alla lunga può portare a problemi come mal di schiena, dolori cervicali ma anche cefalea e vertigini. Ecco allora 4 esercizi pilates da fare prima di iniziare a lavorare.
Uno stile di vita sedentario è altamente sconsigliato perché nocivo per la salute; è importante svolgere un’attività fisica, di qualsiasi tipo, almeno un paio di volte a settimana per garantire il giusto funzionamento e salute di tutto il sistema corpo.
Capita però di svolgere un lavoro che ci spinge ad essere sedentari, è il cosiddetto lavoro di ufficio che ci porta a passare molte ore seduti alla scrivania. Alla lunga questo tipo di lavoro può provocare problematiche più o meno serie come mal di schiena, dolori cervicali ma anche cefalea, vertigini e nei casi più gravi problemi di scoliosi e disturbi intestinali. Per chi non ha tempo di andare in palestra, piscina o praticare altre attività sportive, indubbiamente la camminata è un valido aiuto, ma si possono anche fare sedute casalinghe di pilates con esercizi specifici proprio per chi trascorre molte ore seduto.
Secondo una ricerca della Norwegian School of Sport Sciences, si dovrebbero praticare almeno 30-40 minuti di attività fisica al giorno per ogni 10 ore passate seduti, il che vuol dire in altre parole fare una sessione completa di workout.
Nel caso specifico, come abbiamo anticipato, si può tranquillamente fare attività fisica in casa, magari da praticare prima di andare in ufficio o se ci si siede alla scrivania da casa per lo smart working. Si tratta di 4 semplici esercizi di pilates che devono essere ripetuti in sequenza per almeno 3 volte, così da avere il giusto tempo di attività ma soprattutto per avere risultati.
Vediamo nel dettaglio gli esercizi: dopo un breve riscaldamento, sempre importante ogni volta che si fa attività fisica, si può iniziare con l’esercizio definito fly ovvero ci si pone in posizione prona si fa pressione sulla zona del bacino e si alzano leggermente in contemporanea il busto e le gambe. Si prosegue poi con la pozione dello swimmers; sempre in posizione prona e facendo pressione sulla zona bacino e del dorso si alzano in maniera alternativa braccia e gambe, simulando quindi lo stile libero del nuoto.
Gli ultimi due sono quelli più complessi; lo swimming prep che prevede di porsi carponi e alzare in maniera alternativa e opposta braccia e gambe. Infine la posizione di leg pull back, si parte da posizione supina si fa forza sulle braccia alzando busto e bacino e con i piedi appoggiati atterra si alzano le gambe in maniera alternativa.