In Italia esiste la Venezia dell’Umbria, tappa suggestiva da non farsi sfuggire: si tratta di un luogo magico in cui immergersi tra bellezza, architettura, storia e acqua.
Tra le città più amate in assoluto al mondo un posto d’onore è occupato da Venezia. La Serenissima ogni anno richiama turisti da ogni parte del globo, lasciando senza fiato con le sue visuali mozzafiato. Tra le calli, i ponti, i canali e gli incredibili palazzi, la città lagunare è un museo a cielo aperto, in trascorre giornate magiche, immersi in panorami onirici indimenticabili.
In un’altra regione d’Italia c’è un luogo da favola che ricorda le meraviglie veneziane: si tratta di una location sublime incastonata in Umbria, da visitare almeno una volta nella vita. Scopriamo maggiori dettagli su questa meta dall’incredibile bellezza.
La Venezia dell’Umbria: i dettagli di questo luogo magico del Bel Paese da non farsi sfuggire
In Umbria è collocata una location magica il cui paesaggio pittoresco ricorda le visuali veneziane. Stiamo parlando di Rasiglia, un suggestivo borgo medioevale conosciuto come la Venezia dell’Umbria.
Situato nel territorio di Folignano (in provincia di Perugia), è uno scrigno di bellezza in cui immergersi per vivere una gita indimenticabile (qui ti abbiamo parlato di un altro luogo da visitare per passare una vacanza da sogno).
Le origini di questo borgo dalle piccole dimensioni risalgono al XII secolo. Si tratta di una frazione di montagna, situata nel comune di Foligno, a 600 metri di altitudine: oltre che per le sue architetture di stampo Medioevale, il borgo è noto per le sue sorgenti.
Rasiglia: la Venezia dell’Umbria, le sue sorgenti incredibili
Tra ruscelli e fiumiciattoli, alternati ai vicoli in pietra, le visuali che si possono contemplare a Rasiglia sono magiche. Il borgo pittoresco è conosciuto per le sue innumerevoli sorgenti, tra cui quella di Capovena che percorre tutto il paese.
Camminando per i suoi vicoli si resta davvero incantati contemplando i vari corsi d’acqua che animano l’affascinante location, proprio come per gli angoli veneziani (scopri qui una curiosità sulla Serenissima).
L’elemento dell’acqua è quindi il protagonista di questo borgo: oggi è la principale attrattiva per i turisti, ma un tempo era l’unica risorsa della zona. Con circa 50 abitanti, questo borgo magico ogni anno è preso d’assalto dai visitatori, in particolare in estate e in primavera.
Oltre a perdersi per le sue viuzze costeggiate dall’acqua, è imperdibile una capatina nel suo caratteristico centro storico in cui si possono acquistare dei souvenir tipici presso le botteghe storiche presenti. Inoltre per la cittadina ci sono diversi lanifici, visto che la lavorazione della lana e dei filati rappresenta un’antica trazione locale.
Tappa immancabile è poi il Castello di Rasiglia, situato nella parte alta del borgo: ricco di fascino, oggi è possibile visitarne dei ruderi e la torre.