Invasione di zanzare su tutto il territorio nazionale, Bassetti avverte: “Si rischiano malattie infettive anche gravi”
Con l’aumentare delle temperature si amplifica anche il rischio di proliferazione delle zanzare che rappresentano da sempre un enorme problema per la salute umana e quella animale. Il motivo è molto semplice: la loro puntura è in grado di trasmettere delle malattie molto serie. Mi riferisco in modo particolare e malaria che diffusa in diverse zone del mondo ed è anche la causa di un gran numero di morti.
Lo scorso anno, ad esempio, l’innalzamento climatico ha colpito il nostro paese sin dal mese di aprile ragion per cui gli insetti hanno potuto espandersi ancor prima. Si ricorda, infatti, l’enorme quantità di casi di dengue: il virus si è diffuso nelle sab tropicali portando, nei casi più estremi, ad una forma di febbre molto acuta. Stesso discorso per la febbre gialla, particolarmente comune in America latina e in alcune regioni dell’Africa.
È intervenuto a tal proposito il primario del reparto di malattie infettive del policlinico di Genova, Matteo Bassetti – già in prima linea durante le fasi più acute della pandemia da COVID-19. Il noto infettivologo ha voluto chiarire la situazione circa l’allarme zanzare e ha sottolineato che questa estate 2023 è fortemente a rischio. Registrato un incremento significativo: la proliferazione sta spaventando gli esperti.
In tal senso Bassetti ha sottolineato che questo fenomeno è preoccupante perché, come accennato in precedenza, vi è un forte di poter contrarre malattie infettive come ad esempio la malaria. È possibile correre ai ripari? Durante il suo intervento, il primario ha brevemente ricordato quanto accaduto nella 2022: dove, a causa del cambiamento climatico, si sono registrati molteplici casi di febbre Dengue in Spagna in Francia.
E ancora, la febbre del Nilo occidentale che viene trasmessa dalle zanzare Culex. Secondo il suo parere, infatti, bisogna iniziare con la disinfestazione già nel mese di marzo. Ma questo non basta: il problema è diffuso anche in Italia ragion per cui andrebbero prese alla lettera tutte le istruzioni per evitare la diffusione degli insetti: puntualità nella potatura delle piante, così come un massiccio intervento laddove si formi ristagno di acqua.
Un occhio di riguardo è stato dato per la provincia di Ferrara, specialmente dopo il terribile alluvione. Il consiglio dell’infettivologo è rivolto ai cittadini, consigliando loro di usare repellenti ed evitare ristagni di acqua.