Due denunce di stupri nelle ultime ore ancora in Sicilia: una ragazza di 17 anni è stata violentata ad Enna e una di 25 anni a Catania.
Dopo il terribile stupro di gruppo ai danni di una ragazza 19enne avvenuto a Palermo lo scorso luglio e reso noto nelle scorse settimane, continuano gli orrori in Sicilia.
In queste ore ci sono state altre due denunce per stupro e riguardano sempre giovani ragazze. È successo ad Enna dove una 17enne ha denunciato la violenza da parte di un artigiano.
E anche a Catania dove la vittima è una ragazza 25enne che ha sporto denuncia contro un familiare che la abusava da quando aveva 15 anni, quindi da circa un decennio. Storie agghiaccianti che lasciano sconcertati, e sulle cui vicende indagano gli inquirenti.
Fatti che lasciano indignati e atterriti, traumi che le vittime porteranno dietro per tutta la vita, anche se con il tempo potranno riuscire a superarli e ricostruire la vita in frantumi che lascia un orrore del genere.
Violenza continua: i casi delle ultime ore in Sicilia
Nello specifico, per quanto riguarda il caso di Enna la Procura ha aperto un fascicolo e ha attivato il Codice Rosso che è previsto in queste situazioni.
La vittima si è rivolta alla stazione dei carabinieri di Valguarnera e ha raccontato degli abusi sessuali che le erano stati fatti da un artigiano che vive nella cittadina, un suo conoscente.
Sulla vicenda vige il massimo riserbo, non si conoscono le generalità dell’uomo, si sa solo che ci sono stati precedentemente episodi di stalking, che si sono poi trasformati in violenza sessuale.
In questa fase delle indagini, tanto più data la minore età della ragazza, si vuole preservare la sua identità e tenerla fuori dal clamore mediatico.
Circa la denuncia di Catania, è avvenuta precisamente nella provincia, nel paese di Sant’Agata Li Battiati. Non si sa chi sia il parente che abusava della ragazza da dieci anni ormai, né quale grado di parentela ci fosse, ma è emerso che si tratta di un ragazzo di 24 anni.
Anche nel caso di questa 25enne, che all’origine di queste violenze era ancora minorenne, si vuole mantenere il più stretto riserbo per tutelarla, data la delicata situazione.
Orrori che lasciano il segno, terribilmente difficili da affrontare, come sta accadendo alla giovane di Palermo stuprata dai 7 ragazzi, che subisce adesso anche i pesanti insulti sui social.
Questo l’ha portata a trasferirsi in una località protetta e dopo un’iniziale fase in cui ha reagito con forza ed energia, ora è crollata in un profondo sconforto, come ha reso noto lei stessa con un post Instagram.