Emergenza prezzi: spesa familiare in Italia in calo, costo della vita mette a dura prova i bilanci. Sfida economica per i nuclei e i meno abbienti.
La spesa in Italia continua a pesare sul bilancio domestico. E’ emergenza prezzi: le famiglie sono costrette a ridurre gli acquisti per far fronte alle spese mensili. Secondo i dati dell’Istat, il valore delle vendite al dettaglio è aumentato, ma la quantità di beni acquistati è diminuita.
In particolare, le vendite alimentari registrano un calo sia in valore che in volume, mentre i beni non alimentari mostrano una crescita modesta in valore, ma una significativa diminuzione. Questa tendenza si riflette anche nei risultati dei diversi settori, con i supermercati che ammettono un aumento degli incassi, ma i piccoli negozi vedono un calo del fatturato.
Inoltre, i dati evidenziano un aumento dei costi dei beni alimentari, il che rende ancora più difficile per le famiglie italiane equilibrare le spese. L‘emergenza dei prezzi grava sul portafogli e la richiesta al Governo di provvedere, si fa più insistente.
Emergenza prezzi: famiglie italiane costrette a tagliare la spesa, associazioni dei consumatori chiedono interventi governativi
In aprile, le famiglie italiane hanno continuato a ridurre gli acquisti a causa dell’aumento dei prezzi. Nonostante un aumento del 3,2% del valore delle vendite al dettaglio rispetto all’anno precedente, la quantità di beni acquistati è diminuita del 4,8%. Anche rispetto al mese precedente, c’è stata una diminuzione sia in valore che in quantità
I dati dell’Istat mostrano che, rispetto ad aprile 2022, sono stati acquistati il 5,4% in meno di prodotti di consumo alimentari, ma si è speso il 6,2% in più rispetto all’anno precedente.
Tra i diversi settori, gli articoli di profumeria e cura della persona, hanno registrato un aumento del 7,9% in valore, mentre i prodotti farmaceutici hanno subito una diminuzione del 3,2%. Gli incassi dei supermercati sono aumentati del 7,2% rispetto ad aprile 2022, mentre il fatturato dei piccoli negozi è diminuito dell’1,1%.
Le vendite nei discount alimentari sono invece cresciute del 9,2% in valore ad aprile rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nel complesso, nel primo quadrimestre, i ricavi della grande distribuzione hanno superato l’inflazione con un aumento del 7,8%, mentre le vendite nei negozi sono aumentate del 2,5%.
Il commercio elettronico ha registrato un aumento. Secondo i dati dell’Istat, questa situazione riflette l’emergenza prezzi che sta colpendo le famiglie italiane. Organizzazioni come Assoutenti e l’Unione nazionale consumatori richiedono al governo un paniere di beni a prezzi regolamentati per proteggere i redditi delle fasce meno abbienti e sostenere la spesa.