Divari di genere e lavoro: le donne guadagnano il 15% in meno degli uomini. Diseguaglianze in termini di lavoro e di paga. Tutti i dettagli
Il divario di genere tra uomini e donne è un tema fortemente dibattuto specialmente negli ultimi due anni. Vogliamo riferirci in particolar modo a quelle che sono le differenze sistematiche e di opportunità tra i due sessi. Non si intende solo il prestigio dell’occupazione ricoperta, ma anche l’aspetto relativo alla retribuzione. Questo divario è legato alla conciliazione tra lavoro e famiglia che ha riguardato prettamente il mondo femminile.
Occorre ricordare in tal proposito che sono principalmente le donne ad andare in congedo dopo la maternità. Oggi anche questo aspetto si sta ridimensionando e sta coinvolgendo anche l’universo maschile. Le disparità esistono dalla notte dei tempi e col tempo anche le norme si sono evolute in tal proposito. Vediamo più da vicino come è cambiata la condizione femminile negli anni.
Divari di genere: quali sono gli sviluppi nel corso del tempo
Volendo fare un passo indietro nel tempo ed analizzare questo aspetto anche nel passato, possiamo affermare con certezza che il divario di genere tra uomini e donne è stato una costante nella storia umana. Questa scissione non era evidente soltanto nel mondo lavorativo, ma banalmente anche nella possibilità di istruzione e nelle decisioni politiche.
A tal proposito occorre ricordare che per ottenere uguaglianza e pari opportunità, le donne nel 19° e 20° secolo sono dovuti scendere in piazza per difendere i propri diritti. Non tanto differente da ciò che accade in questo momento storico. Nonostante gli innumerevoli progressi, il divario è ancora molto presente nella società odierna.
Andremo a vedere più da vicino le differenze tra uomini e donne per quanto riguarda la retribuzione. Sarà possibile notare delle disuguaglianze non solo in termini di remunerazione, ma anche di fascia oraria. Occorre precisare che questo divario è legato non solo al settore di appartenenza, ma anche a diversi fattori culturali.
Stando alle fonti fornite dall’Unione Europea nel 2018 è emerso che le donne hanno avuto una retribuzione pari al circa il 15% in meno rispetto agli uomini. Bisogna precisare che questo divario è differente per ogni singolo paese. Se guardiamo, ad esempio, l’Estonia noteremo che vi è una percentuale di circa il 23%. Le differenze di riconoscimento, inoltre, afferiscono anche alle singole caratteristiche e al fatto che ci sono più uomini ad occupare determinati posti/settori di lavori rispetto alle donne.