Desio: rinvenuto il cadavere di un uomo, era riverso in un lago di sangue. Gli inquirenti sulle tracce del killer, a breve il fermo.
Omicidio nel centro storico di Desio: cadavere ritrovato in una palazzina. Un’altra tragica vicenda si è consumata domenica 4 giugno, alle 10.20, all’interno di una vecchia casa di corte in via Matteotti. Un uomo di nazionalità romena è stato trovato senza vita, riverso a terra sul ballatoio.
La vittima viveva in quel domicilio insieme alla sua compagna. I carabinieri sono intervenuti celermente alla chiamata e hanno potuto solamente constatare la presenza di un grande lago di sangue attorno al cadavere. Una scena raccapricciante.
Dai primi accertamenti sembra che l’aggressore, un uomo di origini cubana, sia stato immediatamente fermato dai militari. Il sospettato avrebbe inflitto numerose coltellate alla gola del romeno, uccidendolo. L’omicidio sarebbe avvenuto a seguito di una violenta lite.
Un litigio durante il quale l’aggressore avrebbe colpito la vittima con calci e pugni, per poi passare all’utilizzo del coltello infierendo su di lui. Alcuni vicini di casa e passanti avrebbero assistito alla lite e all’omicidio e , molto spaventati, hanno dato l’allarme.
Appena ricevuta la segnalazione, le forze dell’ordine sono giunte sul posto, seguite immediatamente dal 118 e dagli investigatori scientifici. Le indagini sono attualmente in corso, con l’obiettivo di trovare anche l’arma del delitto. È evidente che in questa corte esiste da tempo un problema di sicurezza.
Il fatto avvenuto in pieno giorno e senza remore, richiede un’attenzione particolare da parte delle autorità competenti. È interessante notare che in questa stessa corte, durante la notte di Capodanno del 2022, un giovane di 26 anni era stato gravemente ferito con colpi di coltello.
Si tratta quindi di un episodio che solleva ancora una volta interrogativi sulla sicurezza del quartiere e sulla necessità di adottare misure adeguate per prevenire e contrastare situazioni di violenza. Le autorità sono impegnate nell’identificazione e nell’arresto dell’aggressore.
Ancora resta ignara tutta la dinamica del caso che ha terrorizzato il vicinato. Una circostanza impressionante dove vivono famiglie con bambini e anziani.
Il cubano è stato sorpreso non distante dal luogo del delitto senza scrupoli, proprio a piazza Riconciliazione. Tutto è al vaglio degli inquirenti al fine di garantire la giustizia per la vittima e per la comunità colpita da questo tragico evento.