Denise Galatà muore per un incidente di rafting mentre stava sul gommone, la giovane studentessa era in gita con l’intera classe. Sgomento e atti di terrore, poi il ritrovamento del corpo.
Denise Galatà cade dal gommone mentre stava facendo rafting. Un terribile destino per la giovane studentessa in gita scolastica con l’intera classe. Un momento di distrazione tra le onde vorticose del fiume dove si era apprestata, come stabilito dal programma del liceo.
Come di consueto, a pochi giorni o settimane dalla fine dell’anno di studio, la scuola organizza un’uscita collettiva o di chi aderisce, per trascorrere una giornata insieme all’insegna del divertimento e della didattica. Denise era una splendida ragazza piena di sogni.
Un fato tragico l’attendeva al varco e per lei non c’è stata nulla da fare. La gita prevedeva una sosta nel Parco Nazionale del Pollino. Una meta ambita dove sperimentare un’attività originale ma allo stesso tempo audace e pericolosa.
Il rafting è uno sport di avventura che coinvolge la navigazione su un fiume o un torrente a bordo di un’imbarcazione gonfiabile chiamata raft. I partecipanti formano un team e utilizzano remi per controllare le onde mentre affrontano le rapide e le acque tumultuose lungo il percorso del fiume.
I partecipanti indossano caschi e giubbotti di salvataggio per la sicurezza. Un istruttore di rafting, esperto, guida il gruppo e fornisce istruzioni su come manovrare l’andamento in modo sicuro e divertente. Quel giorno sembrava andare tutto a meraviglia.
Denise e il gruppo stabilito per l’escursione fluviale, erano pronti per immergersi in un’adrenalina megagalattica: il gommone andava, ma ad un certo punto la 18enne è sbalzata fuori dal canotto e non è riuscita ad aggrapparsi bene alle corde che sostano lungo il canotto.
Immediatamente si è tentato di soccorrerla ma le rapide erano turbolente e la ragazza è stata inghiottita tra le onde. Una ricerca smodata degli agenti fluviali, la ricerca della studentessa ha proseguito per tutta la notte. Stamattina il macabro ritrovamento.
Denise era incastrata tra due rocce, da lontano qualcuno dei soccorritori ha individuato un caschetto e proprio in quel punto si è realizzato il corpo della giovane vittima. La disperazione dei poveri genitori è immane. Lo stordimento dei compagni di classe è scioccante.
Una gita spensierata dal risvolto drammatico.