È considerato dagli psicologi l’evento di vita più stressante dopo la morte, parliamo del tradimento del partner. Segnali e implicazioni
“Pensavo fosse Amore e invece era un calesse”, recitava il mai troppo rimpianto Massimo Troisi nel bellissimo film del 1991. Un film dove, tra fidanzamenti e tradimenti, la coppia composta da Tommaso e Cecilia scopriva che della foto del loro Amore non restava altro che il calesse sullo sfondo. Un caso di Vita, un caso, come tanti, dove Tradito e Traditore rappresentano due condizioni umane. Vive, da quando è viva la ragione. Nei secoli anzi no, nei millenni di storia, veramente poche cose sono rimaste uguali a stesse come la categoria del tradimento del partner. Una categoria che, in psicologia, viene considerata stressante quanto e come la morte.
La gelosia primordiale che assale la parte offesa. Il senso di abbandono, il sentimento di impotenza e di insufficienza in seguito alla perdita di interesse della persona amata. Scopriamo qualche dettaglio in più. Nella vita di questo periodo storico, le relazioni sono sempre meno salde e spesso effimere. A molti però, questa realtà, dipinta in maniera così netta va stretta. Pensiamo ai romantici che credono nell’appartenenza e nella passione. Ma anche a coloro affetti da gelosia eccessiva. Una gelosia che porta a vedere fantasmi anche dove non ce ne sono. Questa pareidolia sentimentale, nasce forse da un eccessivo controllo ma è anche sintomo di una grande sfiducia. Sintomi di una relazione tossica, due “red flags” se vogliamo parlare in socialmediese. Un caso che ha fatto “scuola” è quello del matrimonio finito male tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Dietro la coppia perfetta, si nascondeva infatti il tradimento.
È altrettanto vero però che i partner tradiscono. Succede, è un evento della Vita di cui tener conto. Ma non si può accusare nessuno, senza averne realmente le prove. Quindi, come fare a capire se e quando, il nostro compagno o la nostra compagna, ci sta tradendo? Primo punto dell’indagine “esaminarne il comportamento”. Cercate di osservarle le sue abitudini, magari un repentino cambio nel suo consueto flusso vitale. Un improvviso senso di protezione nei confronti del telefono o, anche, un cambio del modo di vestire. Maggiore riservatezza, perdita di interesse nelle cose che prima facevate insieme.
Un allontanamento da voi potrebbe dipendere dalla mancanza di un sentimento che prima era forte e chiaro. Certo, ricordatevi, però, di osservarlo nel complesso, se sta vivendo un periodo di stress al lavoro magari il problema potrebbe non riguardare la vita di coppia. Se invece i segni di un tradimento fossero inequivocabili, consigliamo invece di prendere in considerazione un metodo più diretto. Parlare direttamente con lui o con lei, in maniera adulta e matura. Senza troppi sotterfugi, come creare profili social falsi per attirare la sua attenzione e sperare che abbocchi. Sarebbe solo un danno ulteriore