Colico, colpito da un fulmine mentre si riparava sotto un ramo: le condizioni del 16enne. Tanta la paura iniziale
L’essere colpiti da un fulmine non è così raro come si suol credere; tant’è vero che ogni anno sono all’incirca 4000 le persone che vivono questa drammatica esperienza e che sopravvivono all’accaduto. Tutto avviene in così pochi secondi che non si riesce nemmeno a percepire cosa sta accadendo al nostro corpo. A seconda della gravità è possibile andare incontro ad alcune lesioni come, ad esempio, delle zoppie agli arti, disturbi della vista e banalmente delle ustioni.
Si menzionava che questi episodi accadono davvero con molta frequenza e proprio di recente è stato un sedicenne della provincia di Colico ad essere colpito dalla scarica elettrica. Protagonisti della storia insieme a lui sono stati un gruppo di ragazzi del campo estivo di Edolo – rifugiati sotto un albero per scampare al temporale. Non avrebbero mai immaginato che un fulmine avrebbe preso in pieno la pianta, travolgendoli.
Nello specifico ad accusare maggiormente il colpo sono stati il sedicenne ed un amico coetaneo, perché entrambi travolti dal ramo dell’albero su cui è caduto il fulmine. Tempestivo l’intervento delle ambulanze che ha soccorso i due adolescenti portandoli immediatamente in ospedale, dove le loro condizioni sono apparse inizialmente gravi. Successivamente l’allarme è rientrato e ambedue sono stati dichiarati fuori pericolo.
Secondo quanto riportato vi è anche una terza vittima: un bambino di otto anni che ha riportato lievi ferite. I due 16enni, invece, sono stati condotti in codice rosso al vicino pronto soccorso dove hanno riportato rispettivamente ustioni di secondo grado al torace e un trauma cranico. I minori facevano parte di una comitiva del campo estivo di Edolo in provincia di Brescia e quel giorno erano usciti per una gita al lago.
Dopo essere stati colti da un brutto temporale, il gruppo ha pensato di potersi riparare sotto un albero. L’arbusto è stato successivamente colpito dal fulmine e i ragazzi hanno testimoniato che è stato come “assistere ad un avere propria esplosione”, un terribile boato che non solo ha scosso la pianta, ma ha fatto tremare la terra. Una testimonianza davvero impressionante.
Dopo il grosso spavento per l’accaduto, il vicario di Edolo è intervenuto sottolineando che i giovani stanno bene e che ben presto usciranno anche dall’ospedale.