Nuovo codice della strada: non più tolleranza per chi assume droga o alcol alla guida. E arriva anche la Safety Car: tutte le novità
Prima di entrare nel cuore della notizia, facciamo chiarezza sul significato di codice della strada: esso si riferisce a tutte quelle norme, i regolamenti e i comportamenti necessari da seguire in strada. Lo scopo è quello non solo di tutelare il cittadino, ma anche di garantirne la sicurezza. È esteso non solo ai veicoli, ma anche ai pedoni e ai motociclisti. All’interno dello stesso sono fornite tutte le linee guida, le regole di precedenza, limiti di velocità, sanzioni e infrazioni.
Rispettare il codice della strada equivale all’osservanza delle regole stradali che riduce notevolmente la registrazione di incidenti. Seguire le norme, come ad esempio la distanza di sicurezza, riduce il rischio di collisioni. Lo stesso discorso vale anche per l’assunzione di droga o di alcol: mettersi alla guida in uno stato alterato, comporta un pericolo non solo per se stessi, ma anche per chi abbiamo di fronte. Proprio per questo si sono inasprite le leggi. Vediamolo nel dettaglio.
Emesse sostanziali novità all’interno del Codice della Strada: maggiore tutela e prevenzione. Tolleranza zero per droga e alcol
Mettersi al volante dopo aver bevuto o dopo aver assunto droghe rappresenta un enorme rischio per la sicurezza stradale: non solo per se stessi, ma anche per coloro i quali incontriamo sul nostro cammino. Questo perché entrambi influiscono in maniera negativa sulle nostre capacità cognitiva e motorie. Uno stato di alterazione non ci consente di mantenere la giusta attenzione ed eventualmente di reagire prontamente nel caso in cui ce ne fosse bisogno.
Con il nuovo governo sono state apportate anche delle modifiche per quanto riguarda la riforma del codice della strada: sono stati inseriti 18 articoli con lo scopo di tutelare maggiormente il cittadino e al tempo spesso inasprire le sanzioni verso coloro i quali trasgrediscono le regole. Il fine ultimo è quello di proteggere i ciclisti e motociclisti (non solo), fornendo delle direttive più rigide per la nuova mobilità.
Grande attenzione è stata data all’aspetto riguardante le sostanze stupefacenti: tolleranza zero verso chi sarà beccato alla guida in stato di ebrezza. Inoltre per coloro i quali hanno già avuto precedenti condanne, saranno costretti a montare sulle loro autovetture l’alcolock, un dispositivo che riesce ad impedire la messa in moto dell’auto nel caso in cui si risulti positivi all’alcol test. E ancora, prevista la Safety Car in strada nel momento in cui saranno riscontrati incidenti: servirà per rallentare il traffico.
In ultimo ma non per importanza, la sospensione breve della patente per chi si serve del cellulare alla guida.