Carolina Marconi torna ospite alla trasmissione Verissimo e racconta i mesi di calvario per la sua malattia, diagnosticata nel 2021.
Silvia Toffanin, conduttrice della trasmissione pomeridiana di Canale 5 “Verissimo”, invita ancora una volta in studio la bella Carolina Marconi, imprenditrice ed ex concorrente del Grande Fratello, programma che l’aveva lanciata in tv nel lontano 2004, e al quale aveva partecipato come Vip nel 2022. La Marconi sfoggia una lunga chioma, dopo aver trascorso un periodo di inferno, per via un tumore al seno che le era stato diagnosticato nel 2021.
Ora il tumore è stato finalmente superato, ma Carolina non dimentica i mesi di di calvario. Inoltre, aggiunge di avere ancora paura di una recidiva. Ogni anno si sottopone a una tac, e “nell’ultima visita è stata trovata una piccola macchia nel fegato che necessita di ulteriori accertamenti”. A distanza di due anni, la showgirl venezuelana ha vinto la dura battaglia.
La battaglia contro la malattia: Carolina Marconi si racconta in tv
Appena ricevuto la brutta notizia, Carolina Marconi ha deciso di combattere la malattia in maniera pubblica, annunciandola sui suoi canali social e parlandone nelle varie trasmissioni televisive. Ha deciso di farlo per aiutare le persone colpite dalla stessa malattia. “Il giorno della diagnosi sono scappata, sono stata assalita dalla paura e dalla disperazione”, ammette nell’intervista a “Verissimo”.
La donna ammette di essersi affidata al suo compagno Alessandro, di aver trovato la forza in lui, tanto da renderlo il tramite con i medici. “Alessandro ha un modo tutto suo per dire le cose, solo lui parlava con i medici”, dice, poi la terapia e la guarigione, che l’hanno resa una persona più forte e più coraggiosa. “Non voglio più sprecare tempo”, continua, e poi parla del suo sogno di diventare mamma.
Il sogno di diventare mamma, ma i tempi della legge sono enormi
La Toffanin, però, mette in guardia la sua ospite, chiarendo che se vuole rimanere incinta deve rinunciare alle sue medicine. Ma a Carolina va bene anche adottare un bambino. Ed è proprio qui che l’adozione di un bambino si fa complicata, perché, nonostante la guarigione, la legge dice che, in caso di malattia grave, ci vogliono almeno 10 anni per iniziare le pratiche.
I tempi sul disegno di legge riguardante il diritto all’oblio oncologico sono molto lunghi, anche se, proprio in queste settimane, si sta pensando di ridurlo a 5 anni. “Noi guariti dal tumore, e siamo in un milioni in Italia, ne abbiamo il diritto” dice Carolina, per poi parlare dell’importanza della prevenzione.
Occorre controllarsi periodicamente, anche se ciò può spaventare. Tuttavia, qualsiasi malattia si può prendere in tempo, ed è importante sensibilizzare la gente alla prevenzione. Per quanto riguarda Carolina, in occasione di un controllo per una fecondazione assistita, i medici avevano notato qualcosa di strano. Così, dopo un accertamento, avevano riscontrato la presenza di un nodulo al seno.