Carbonara perfetta, il segreto di uno dei piatti italiani più buoni è tutto in un passaggio: non devi sbagliarlo se vuoi mangiare quella tipica romana
Quanto è buona la carbonara? Senza ombra di dubbio, è uno dei primi piatti più amati da noi italiani. Persone da tutto il mondo si recano a Roma proprio con l’obiettivo di mangiarne una buona… e sì, parliamo della capitale, dal momento che non è detto che nel resto d’Italia riuscirai a mangiarne una decente.
Assurdo da dire, dal momento che il nostro Paese è la patria del cibo, eppure sulla carbonara ci sono delle opinioni molto controverse. Ognuno la fa a modo proprio, ma perché non provare ad imitare quella di Roma? Alla fine non è così difficile come si può pensare, devi solo seguire dei semplici ma pratici trucchi.
Uno degli errori più comuni che si commettono quando si prepara la carbonara, è quello di cuocere l’uovo. Negli anni è diventato sempre più pericoloso agli occhi di tutti mangiare l’uovo crudo, motivo per cui in molti hanno paura di gustare la carbonara secondo la sua ricetta tradizionale. E, quante volte quando siamo ospiti a casa di qualcuno, ci ritroviamo davanti una vera e propria pasta con la frittata? Errore, non è in questo modo che si prepara la carbonara!
È davvero fondamentale che sia presente quella “cremina” che vediamo sempre nei ristoranti tipici di Roma, pensate che sia difficile farla? Assolutamente no, tutto quello che dovete fare è evitare l’effetto frittata. La crema, infatti, si fa proprio con l’uovo crudo. Ma come va inserito nella pasta? Ve lo spieghiamo subito.
Il segreto per fare una buona carbonara è quello di toglierla dal fuoco prima di aggiungere la cremina con i tuorli e l’acqua di cottura, avendo cura che la pasta si raffreddi prima di essere amalgamata al resto. Insomma, è davvero fondamentale, infatti se hai intenzione di mangiare una carbonara davvero buona, devi assolutamente tener fede a questa regola.
Le uova, dunque, sono il segreto per fare una buona carbonara molto simile a quella che mangi nella capitale. Se decidi di cuocerle insieme alla pasta, non otterrai mai l’effetto desiderato.