Camminare è una delle attività più comuni e salutari che un essere umano possa praticare. Tra i tanti benefici contribuisce anche a controllare il proprio peso corporeo. Ma qual è il numero giusto di passi da svolgere ogni giorno?

Camminare è un toccasana per la salute di ognuno di noi. Non bisognerebbe esimersi dallo svolgere una passeggiata quotidianamente per rigenerare anima e corpo.

Mantenersi in forma è tra le priorità di ogni persona, molto spesso si attuano diete ipocaloriche per perdere peso ma ci si dimentica di svolgere l’attività fisica, essenziale per dimagrire nel modo giusto.

La camminata permette di bruciare calorie tenendo sotto controllo il peso corporeo, migliora la postura e l’equilibrio con effetti positivi sulle attività cardiache e sulla circolazione e favorisce la motilità intestinale.

Inoltre, passeggiare abitualmente concorre al rischio di sviluppare serie patologie come il diabete o l’Alzheimer, Ha benefici su muscoli e ossa rallentando il processo di invecchiamento e agisce sull’umore riducendo ansia e stress, grazie alla produzione di endorfine.

Dunque, praticare una bella passeggiata immersi nella natura, camminare nel bel mezzo del proprio parco cittadino o sul lungomare oppure avere l’opportunità di andare a lavoro o fare delle commissioni a piedi, offre l’opportunità di attenzionare il nostro corpo tra i mille impegni che affollano le nostre giornate.

Qual è il numero di passi da dover svolgere ogni giorno?

Ma qual è il numero esatto di passi che ogni individuo dovrebbe compiere quotidianamente? Una nota teoria sostiene che per dimagrire servirebbero circa 10.000 passi al giorno ma in realtà i benefici della camminata arrivano prima.

Alla soglia di questo numero, cioè con 9.800 passi si riduce del 50% il rischio di avere malattie cardiocircolatorie dato che il sangue, attraverso l’attività fisica, viene maggiormente ossigenato.

Inoltre, secondo uno studio di Matthew Ahmadi, ricercatore dell’Università di Sidney, anche solamente con 3.800 passi al giorno si può abbassare del 25% il rischio di demenza. Mentre, 2.000 passi diminuiscono dell’8-11% la possibilità di morire precocemente.

Camminare non mette in moto solamente le gambe ma anche il respiro, le braccia, le spalle e la colonna vertebrale. Si può praticare ad ogni età ed è praticamente a costo zero dato che non necessita di particolari attrezzature se non di un paio di scarpe comode.

Secondo uno studio dell’OMS, nello stile di vita dei paesi europei, oltre ai benefici per la salute, solamente 20 minuti di passeggiata consentirebbero di risparmiare in media 700 euro l’anno, considerando la riduzione dei costi di carburante, la manutenzione dell’automobile e l’utilizzo dei mezzi pubblici.

Fare quattro passi, soprattutto nel tardo pomeriggio, potrebbe diventare un modo per farsi un regalo, magari con un paio di cuffiette e della buona musica nelle orecchie per scaricare la tensione di una giornata carica di impegni e preoccupazioni che affliggono comunemente le nostre menti.