Se volete ammirare l’alba più bella del mondo dovete andare in Cambogia nel più grande sito di templi esistente.
Svegliarsi ancora quando ancora c’è la luna alta in cielo per andare su una collina ad ammirare l’alba oppure decidere di passare la notte in spiaggia per veder sorgere il sole dall’orizzonte marino; quante volte nella vita abbiamo rincorso il momento perfetto dell’alba, l’ora che da ufficialmente inizio ad un nuovo giorno, che sveglia tutti gli esseri e li riporta alla vita, probabilmente anche l’attimo che ci fa stare in pace con noi stessi e il mondo.
Ammirare l’alba è qualcosa che tutti dovremmo fare almeno una volta nella vita e anzi magari anche in più fasi e vari step di età, ma se ci si vuole lasciare ammaliare dall’alba più bella del mondo si deve raggiungere il Sud-est asiatico e precisamente recarsi nel complesso di Angkor la città dei templi cambogiana, talmente importante per il Paese da finire anche sulla sua bandiera.
Con i suoi 400 km² di estensione, Ankgor è uno dei siti archeologici più vasti al mondo, sicuramente il più grande dell’Asia e quello che meglio rappresenta l’arte architettonica della Cambogia. L’edificio più importante del complesso è il tempio Angkor Wat la cui sagome si trova anche sulla bandiera del paese e che è ancora oggi avvolto in un’aura di mistero ancora da scoprire.
L’antica di città di Angkor, sede del vecchio impero cambogiano dei Khmer che tra il IX e il XV secolo governò nell’area compresa oggi da Cambogia appunto ma anche Laos, Vietnam meridionale e Thailandia, si trova a 15 km dalla città di Siem Reap che è poi diventata negli anni proprio il punto di partenza per raggiungere il sito e visitarlo.
Secondo molti, è proprio dal complesso di Angkor Wat, tra le rovine in pietra dei suoi templi e la vegetazione che nel frattempo ha preso il sopravvento, che si può ammirare l’alba più bella del mondo. Il complesso è riconosciuto patrimonio patrimonio UNESCO e si trova anche nella classifica dei Must See ovvero dei luoghi da vedere prima di morire.
Per visitare il sito bisogna svegliarsi molto presto, di notte se si vuole ammirare da lì l’alba, e proseguire dalla città di Riem Seap per 15 km e da lì seguire poi le indicazioni. Lo si può raggiungere sia in bicicletta che lasciandosi trasportare dai locali e caratteristici tuk-tuk; attenzione, infine, alla biglietteria che si trova lungo il tragitto e non all’ingresso del sito.