Caldo killer, morto a 44 anni mentre lavorava sotto al sole. Tempestivo il soccorso da parte dei colleghi ed il trasporto il ospedale
Sembrava che quest’estate 2023 fosse iniziata leggermente in ritardo rispetto allo scorso anno, ma attualmente le temperature hanno decisamente ingranato la marcia. Occorre tener presente tutte quelle che sono le indicazioni necessarie al fine di proteggersi dal sole e dalle ondate di caldo. I telegiornali lo ripetono ogni stagione: bisogna evitare di uscire nelle ore di punta, avere sempre dietro una bottiglia d’acqua e idratarsi quanto più possibile.
Purtroppo, però, non è così facile come sembra specialmente quando si è costretti a lavorare sotto il sole: questo è quanto accaduto ad un uomo di 44 anni della provincia di Lodi, venuto a mancare in ospedale. Con estrema probabilità il decesso è avvenuto per un colpo di calore e in relazione alle temperature da record che stanno interessando in modo particolare la pianura padana. Il termometro segna ben oltre i 35° e se ne percepiscono all’incirca 45°.
Malore in strada per colpa del caldo killer: morto operaio di 44 anni della provincia di Lodi
Tempestivo l’intervento del collega che si è mosso in soccorso dell’amico: i due erano infatti impegnati in strada a tracciare la segnaletica. Immediato il trasporto al pronto soccorso, dove, però, sono stati vani i tentativi da parte dei medici. L’uomo è stato dichiarato morto e, come si accennava in precedenza, con molta probabilità inerente al caldo che sta asfissiando la città. Ricostruiamo la dinamica dei fatti.
Secondo quanto trapelato, il quarantaquattrenne era originario di Cinisello Balsamo: il drammatico evento si è verificato intorno all’ora di pranzo, mentre l’operaio era intento ad ultimare i lavori nella piazza ecologica di Strada Vecchia Cremonese, occupandosi della riqualificazione della segnaletica. È emerso essere una zona estesa, una vasta spianata di cemento senza alcuna zona d’ombra.
Subito dopo aver accusato il malore ed essere caduto in terra, i colleghi hanno allertato l’ambulanza, con la Croce Rossa e la polizia che sono intervenuti sul posto con i defibrillatori. Trasportato al vicino pronto soccorso, l’uomo è stato dichiarato morto dai medici. Non è tardata ad arrivare la vicinanza da parte dei sindacati che hanno commentato aspramente quanto accaduto. “Un dramma assurdo quanto evitabile”, queste le parole utilizzate per commentare la disgrazia.
Predisposti degli accertamenti per valutare quanto accaduto: è necessario, infatti, che nelle ore più calde siano prese tutte le precauzioni possibili onde evitare situazioni di questo genere.