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Cronaca

Caldo killer, boom di ricoveri al pronto soccorso: aumentano morti per infarto

Desta preoccupazione l’ondata di calore che sta facendo innalzare le temperature a livelli record. I dati registrati lanciano il campanello d’allarme: il 118 invaso di chiamate.

Tutti i malanni provocati dal caldo: i dati del 118 (Canva) – GRAZIAMAGAZINE.IT

Se nelle ultime settimane i tre anticicloni dell’estate si sono susseguiti accendendo il clima con temperature bollenti, l’anticiclone Caronte sembra aver dato il colpo finale. Le temperature da bollino rosso negli ultimi giorni stanno testimoniando come il caldo torrido stia facendo la sua ascesa da record superando anche i 40 gradi. Da Nord a Sud, passando per il Centro e le Isole, il caldo sembra non dare tregua e le conseguenze cominciano a farsi sentire.

Le temperature elevate non sono l’unico fattore determinante in questa estate, ma anche e soprattutto l’umidità fa sì che la percezione sia almeno di qualche grado in più andando così ben oltre la soglia dei 40 gradi. A lanciare l’allarme di questo calore sempre più rovente è il presidente della Società italiana del Sistema Emergenza territoriale 118, il quale ai microfoni dell’Ansa ha snocciolato i dati preoccupanti che i pronti soccorso stanno raccogliendo in questi giorni di caldo straordinario. Aumentano, infatti, le morti improvvise per arresto cardiaco ma anche i ricoveri: ecco i numeri.

Come si muore di caldo: i numeri che mettono in allarme

Come affrontare al meglio il caldo killer: i consigli (Canva) – GRAZIAMAGAZINE.IT

I dati che il pronto soccorso ha registrato in questi giorni, comunicati dal presidente del Sis 118 Mario Balzanelli, dipingono un quadro non molto rassicurante sulla situazione di caldo che in queste ore sta colpendo l’Italia. La scorsa settimana, rispetto al mese precedente, le chiamate al 118 sono aumentate del 20 %. Se si pensa che soltanto questa settimana la percentuale registrata è stata del 3,5% in più rispetto a quella precedente, l’aumento totale delle richieste di pronto intervento sono state del 25 % in più rispetto al mese di giugno. Ma il dato più allarmante è quello derivato dall’aumento dei morti per infarto e attacco cardiaco.

Secondo Balzanelli, infatti, questi numeri indicano la correlazione del caldo record e i malori improvvisi derivati proprio dallo stress termico che il nostro corpo sta subendo con queste temperature così elevate. In particolare, il mix di caldo e umidità sarebbe la causa determinante di tutti questi malori determinando “un aumento delle forme cliniche gravi come appunto arresti cardiaci improvvisi, ictus, sindromi coronariche acute, riacutizzazioni di insufficienze respiratorie croniche”. La fascia della popolazione più colpita è sicuramente quella degli anziani, ma è anche vero che chi soffre di patologie o malattie pregresse non se la passa meglio. Balzanelli, però, racconta anche un caso singolare che aiuta i cittadini a fare particolare attenzione.

Alcune delle richieste sopraggiunte al pronto soccorso sono di persone che in spiaggia hanno accusato un malessere dopo aver bevuto birra. Questo però, come spiega il presidente, è dovuto al fatto che le “alte temperature e alcolici concorrono nel produrre ulteriore vasodilatazione portando a collassi fino a forme cliniche più severe”. Dunque anche i più giovani o chi è sano di salute può andare incontro a colpi di calore o malori. Mantenere un regime alimentare adeguato a questa eccezionale ondata di calore, così come un’alta idratazione può di certo aiutare ad evitare malanni e a prestare più attenzione ai richiami del nostro corpo.

Per questo il sistema emergenziale ha anche predisposto in merito un decalogo delle regole da tenere ben presenti per affrontare e combattere il caldo record. Oltre ad evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, idratarsi con acqua e sali minerali è uno dei fattori alleati nella lotta contro il caldo. Così come indossare abiti leggeri ed evitare attività fisiche, soprattutto all’aperto, nelle ore in cui i picchi di calore sono più alti e non consumare alcol. Questi, come spiegato nei numeri rilanciati dal presidente Balzanelli, possono portare ad accusare più calore sfociando anche in casi gravi. Infine, se non si possiede in casa una forma di aerazione come un condizionatore climatico avere sempre le finestre aperte e creare un ricircolo dell’aria è fondamentale per evitare la totale mancanza di ventilazione.

Come evitare gravi conseguenze dal caldo (Canva) – GRAZIAMAGAZINE.IT

E’ il caso proprio di dire che in questa estate 2023 si muore di caldo, dunque è bene non sottovalutare i fattori fisici ed esterni che possono portare a mancamenti, malesseri e spesso a condizioni più gravi. Seguire le regole migliori per combattere il caldo è l’unica arma contro il caldo killer.

Roberta Caiano

Figlia del Vesuvio dall'animo itinerante. Giornalista pubblicista per passione, fedele alla scrittura di natura. Laureata in Teorie della comunicazione all'Università degli studi di Firenze, sono promotrice della cultura, della bellezza e della curiosità in tutte le sue forme.

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