Vige una grande preoccupazione per la scomparsa di una bimba di 5 anni. La città di Firenze rivoltata dagli inquirenti per cercare di scovare una traccia che porti ad una veloce soluzione. La madre disperata.
Un dramma che sta vivendo una famiglia di origini peruviani residenti a Firenze. E’ scomparsa una bambina di 5 anni di nome Kataleya Alvarez. La piccola si trovava nel palazzo in cui vive con la madre, l’ex albergo Astor, che è stato occupato da diverse famiglie.
La signora era al lavoro quando la bambina è scomparsa. Quando è tornata a casa nel pomeriggio, non ha trovato la figlia e ha subito denunciato la scomparsa ai carabinieri. Una disperazione che ha coinvolto tutti gli abitanti dell’albergo dismesso per Covid 19.
La madre ha affermato di ritenere che qualcuno abbia preso la bambina e l’abbia portata via, sostenendo che, la piccola, non poteva essersi persa da sola. Sembrava che avesse avuto un litigio con altri bambini poco prima di scomparire.
Le autorità hanno aperto tutte le ipotesi, incluso il rapimento. Le ricerche sono state concentrate nelle vie vicine all’ex hotel Astor, coinvolgendo i vigili del fuoco, unità cinofile e la comunità peruviana a cui appartiene la famiglia della bambina.
La struttura è stata rivisitata parecchie volte nella speranza di ritrovare Kata che, come dichiarato dalla madre, indossava una maglietta bianca e un pantalone rosa. Sono stati controllati anche gli argini del torrente Mugnone. Sono state ispezionate e poste sotto sequestro anche le cassette della raccolta differenziata davanti all’hotel.
Il comandante provinciale dei carabinieri ha dichiarato che tutte le ipotesi sono aperte, compreso il rapimento o l’allontanamento volontario. Sono state esaminate le registrazioni delle telecamere di sorveglianza nella zona, che mostrano la bambina uscire da un cortile del palazzo e poi rientrare.
Si stanno effettuando verifiche su un video che ritrarrebbe la bambina alla fermata dell’autobus con degli adulti, ma la sua attendibilità non è confermata. Qualcuno dice di aver ricevuto una telefonata da un utente che parlava spagnolo e affermava di avere con sè la minore.
La madre della bambina ha seguito le ricerche dei carabinieri e ha fatto un appello pubblico per aiutare a trovare sua figlia. Durante le ricerche, alcuni occupanti dell’ex hotel Astor si sono rifiutati di aprire le porte delle loro stanze e non hanno collaborato con le autorità.
L’assessore al Sociale ha fatto un appello affinché chiunque abbia informazioni sulla bambina si faccia avanti.