Berlusconi, recentemente aperto il testamento dell’ex premier: ecco quali sono le ultime volontà del Cavaliere. I dettagli
Dopo lunghi mesi segnati dalla malattia e dal ricovero al San Raffaele di Milano, il 12 giugno si è spento Silvio Berlusconi: al suo fianco fino all’ultimo la compagna Marta Fascina e i figli tutti. Un fulmine a ciel sereno per tutti coloro che gli sono stati accanto. Sebbene le numerose controversie, il Cavaliere è stato una delle figure più influenti del paese: imprenditore innovativo che ha portato innumerevoli cambiamenti nel modo di fare televisione.
Ripercorriamo brevemente la sua carriera: è il 1975 quando fonda la Fininvest che successivamente prenderà il nome di Mediaset. Simultaneamente entra in politica e dà i natali al partito di Forza Italia. Incredibile anche il contributo lasciato nel mondo calcistico con riferimento al Milan. Occorre oltremodo citare anche la sua personalità così carismatica, che ha permesso di portare avanti molteplici rivoluzioni nel mondo dello spettacolo.
Il giorno dei funerali, Piazza Duomo a Milano era gremita di esponenti dello spettacolo e della politica che sono accorsi a omaggiare per l’ultima volta Silvio Berlusconi. Tanti i messaggi di cordoglio da parte di tutti i membri della Mediaset che ricorderanno per sempre il loro fondatore. A riportare le parole del padre è stato proprio Pier Silvio che ha sentito la necessità di dover coinvolgere i collaboratori.
Dopo diverse settimane, a causa di problemi burocratici, è stato aperto il testamento di Silvio Berlusconi in presenza del notaio Arrigo Roveda. Hanno partecipato gli avvocati (e testimoni), ma nessuno dei cinque figli dell’ex premier. Attualmente gli eredi non conoscono ancora il contenuto del lascito del padre, ma da quanto si apprende il controllo della Fininvest potrebbe restare nelle mani di Marina e di Pier Silvio.
Per quel che riguarda gli altri tre figli, invece, non avranno alcun potere all’interno del gruppo. In tantissimi si sono assediati in prossimità dello studio per tentare di carpire quante più informazioni possibili: nulla di fatto da parte del notaio che ha liquidato i giornalisti dicendo: “da me non saprete nulla, né oggi né domani né mai”. Queste le sue parole.
Occorrerà attendere, dunque, le prossime ore per avere un quadro più completo circa il lascito testamentario di Silvio Berlusconi. Incerta anche la posizione di Marta Fascina.