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Fitness e Salute

Bere poco alcol riduce del 22% il rischio di infarto e ictus: la ricerca

Bere in maniera moderata l’alcol riduce il rischio di infarto e persino di ictus del 22%. A dimostrarlo un nuovo importante studio americano.

Preparazione di un cocktail (Canva) -GRAZIA MAGAZINE.IT

Gli effetti dell’alcol sul nostro organismo sono da sempre dibattito nell’opinione pubblica nostrana e il nuovo codice della strada, varato qualche giorno fa in Consiglio dei Ministri, ne è una prova lampante con un ulteriore inasprimento delle pene nei confronti di chi è sorpreso alla guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti.

Ma a prendere banco spesso è anche l’altro risvolto della medaglia ovvero l’eventuale effetto benefico che in qualche modo il consumo di alcol, in dosi basse, può apportare ai vari sistemi del nostro organismo. Non è un segreto, per esempio, che bere un calice di vino al giorno sia uno dei punti forti della popolazione sarda studiata dai ricercatori di tutti il mondo perché insieme a poche altre risulta essere tra le più longeve al mondo. In effetti un nuovo studio americano sembra confermare che il consumo di l’alcol faccia bene al cuore ma anche sul sistema neuronale.

Bere poco ma bene aiuta a ridurre il rischio di infarto e ictus?

Grafica sull’infarto (Canva) -GRAZIA MAGAZINE.IT

A condurre il nuovo studio che sembra dimostrare come l’alcol possa ridurre il rischio di infarto e ictus sono stati i ricercatori della Yale School of Medicine del New Haven negli Stati Uniti. Stiamo parlando di una delle Università della prestigiosa Ivy League nonché una delle migliori scuole di medicina al mondo; qui gli studiosi hanno indagato in maniera approfondita la relazione tra il consumo moderato di alcol e il presentarsi di eventi cardiovascolari, ma anche gli effetti dell’alcol sul sistema neuronale ed un’eventuale ulteriore correlazione con il manifestarsi degli infarti.

Una correlazione importante in quanto proprio il sistema neuronale svolge un ruolo nel controllo del cuore e quindi sui vari aspetti della funzionalità cardiovascolare.

Gli oltre 700 partecipanti allo studio sono stati suddivisi in 3 gruppi; non bevitori, bevitori occasionali da 1-14 bicchieri a settimana e dipendenti, quindi soggetti che bevevano più di 14 bicchieri in 7 giorni. I pazienti sono stati seguiti per un periodo di 3 anni e mezzo circa e nell’incrociare i dati raccolti, i ricercatori hanno dedotto che un consumo moderato di alcol aiuta a ridurre fino al 22% il presentarsi di infarti ma anche di ictus.

Grafica scritta “ictus” (Canva -GRAZIA MAGAZINE.IT

Sebbene i meccanismi con cui l’alcol agisca in maniera così positiva sul nostro organismo sono ancora ignoti, si sa che la presenza di alcune sostanze come flavonoidi e il resveratrolo, presenti per esempio nel vino, fungano da antiossidanti e antinfiammatori.

Anna Peluso

Nata all'ombra del Vesuvio è laureata in Comunicazione a Salerno ed Editoria e Giornalismo alla Sapienza. La scrittura la passione più grande, ma segue anche tante serie tv e lo sport, soprattutto il nuoto che pratica fin da piccola e continua ora nella categoria master.

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Anna Peluso