Come piantare e far crescere rigoglioso il basilico, 3 tips super semplici che faranno diventare un vero cespuglio la vostra piata aromatica.
Originario dell’Asia, il basilico è una delle piante aromatiche preferite da noi italiani. Si pensa che ad introdurlo nel Mediterraneo siano stati i greci che proprio l’Oriente e l’India avevano particolari rapporti commerciali prima e di possedimenti poi.
Qui da noi è apprezzato soprattutto per essere l’ingrediente principale del pesto alla genovese ma anche per quel tocco in più che riesce a regalare alla pizza Margherita, il basilico però oltre ad avere molti utilizzi in cucina è anche una pianta dalle importanti proprietà mediche. Già dall’antichità, infatti, è utilizzata come digestivo, diuretico ma ha anche proprietà antinfiammatorie e antimicrobiotiche. Il suo utilizzo principale comunque resta la cucina e non c’è balcone italiano che non abbia, durante i mesi da Maggio a Settembre, una piantina di basilico in bella vista. Tuttavia la cura di questa erbacea non è semplicissimo, si tratta di una pianta delicata che vuole acqua ma non troppo, le piace il sole ma non deve stare ad esposizione diretta; insomma, il passo dall’avere una pianta rigogliosa a una senza foglioline è davvero breve.
Come coltivare la meglio il basilico, 3 consigli pratici e utili
Il primo consiglio davvero utile per far crescere bene la pianta di basilico è di travasarla una volta acquistata; non bisogna però fermarsi al cambio di vaso e al nuovo terriccio, quando si compra una piantina questa va separata nelle radici, ognuna di queste rappresenta una pianta nuova che va messa in un vaso tutto suo. Lasciarle tutti insieme significa creare un sovraffollamento che non permette una giusta crescita. Per ogni radice va poi usato un vaso di 20-25 centimetri.
Si accennava poi prima al fatto che il basilico ami il sole ma non vuole assorbirlo in maniera diretta, e infatti l’esposizione ideale sul balcone è quella in penombra: quindi sole sì, ma se si riesce a tenere la piantina al riparo, magari coperta da un’altra pianta più grande, o dalle tapparelle che permettono di filtrare la luce solare, è meglio.
Infine, la raccolta delle foglie; si è soliti pensare che bisogna prendere le foglie che si trovano più in basso, vicino al terriccio, ma così il basilico va in sofferenza: meglio tagliare le cime, cosicché dalle gemme ascellari, ovvero la parte estrema della pianta, possano crescere rami nuovi.
Seguendo questi 3 semplici consigli potrete avere piante di basilico rigogliose, di un verde splendente e dalle foglie grandi.