Quando una persona si trova in difficoltà economiche ed ha debiti che non riesce a risolvere, il Fisco non perdona, ma non può prendere tutto ciò che possiede. Vediamo quali sono le limitazioni.
Durante la vita di una persona, si può rischiare di ottenere tutto ciò che si desidera, dalla casa alle auto di lusso, fino a fare grandi viaggi sperperando tutti i propri soldi, ma alla fine si potrebbe dover chiedere prestiti. I crediti, ovviamente, devono essere restituiti entro un preciso limite di tempo, con rate da pagare. Tuttavia, quanti si trovano in difficoltà e non riescono ad eliminare i debiti e le somme che gli sono state prestate? Questa situazione può portare a depressione e attacchi di panico, rischiando di rovinare la propria vita finanziaria. Ma quando il Fisco interviene, non può prendere tutto. Cosa non può confiscare?
Fisco, cosa può prendere l’Agenzia delle Entrate
Il Fisco ha il potere di pignorare beni fino a un valore di 2.500 euro quando la quota pignorabile è un decimo del totale, tra 2.500 e 5.000 euro quando la quota pignorabile è un settimo e sopra i 5.000 euro quando la quota pignorabile è un quinto, al fine di risolvere i problemi debitori di una persona.
È importante ricordare che il Fisco non ha il potere di lasciare un soggetto senza un alloggio o beni essenziali. Infatti, non può confiscare una casa o beni necessari per il lavoro di una persona.
Dove non può intervenire il Fisco
La legge, per tutelare la dignità del debitore, vieta al Fisco di confiscare beni come cibo (per garantire almeno un mese di sostentamento), vestiti e la casa stessa. Inoltre, non può prendere animali domestici o materiali utilizzati per scopi di culto personale. Tuttavia, il Fisco ha il diritto di pignorare pensioni e stipendi, purché rispetti specifiche norme, così come elettrodomestici e mobili di lusso non essenziali.
Per quanto riguarda il pignoramento delle pensioni, il Fisco può effettuarlo, ma deve garantire che restino almeno 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale, che nel 2023 ammonta a circa 500€. Per i lavoratori indebitati, il Fisco può pignorare fino al 20% del loro stipendio abituale. Inoltre, il Fisco non può confiscare proprietà immobiliari se il debito è inferiore a 120.000€.
Vi abbiamo anche spiegato che cosa succede a livello economico quando si sta per divorziare. In ultimo, in questo articolo, segnaliamo un dettaglio ulteriore: non può pignorare beni all’estero del debitore. Tuttavia, negli ultimi anni, l’Agenzia delle Entrate ha iniziato a indagare sulle situazioni patrimoniali all’estero di individui con debiti significativi, con l’autorizzazione dei paesi in cui questi individui possiedono beni.